DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] 'ultima guerra di Murat; si allontanò poi esule da Napoli, di nuovo verso Bologna, dopo essere passato da Roma in visita al Canova. precedentemente non menzionate si ricordano: La gratitudine in Cimento, una cantata musicata dal duca Riario Sforza ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] del diamante con la lente ustoria dell’Accademia del Cimento. L’incontro costituì per Antonio, che da qualche anno l’incarico di aiuto di botanica presso l’ospedale di S. Maria Nuova. Infine, nel 1824, subentrò al padre nell’incarico di medico ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] fede in cimento,Amore per amore e Camilla trionfante. Nelgiugno 1697 venne rappresentata a Vienna, al Teatro della Nuova Favorita, e Modena. Ma il B. non ottenne che promesse. Nel 1714 era di nuovo a Roma, dove G. H. Stölzel, che forse fa suo allievo, ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] di Maria. L’instancabile suo attivismo fu però di nuovo colpito non appena Ermenegildo Florit divenne vescovo di Firenze, di S. Maria delle Grazie di Udine.
In questo periodo si cimentò con il cinema, realizzando il film Gli ultimi (1963), con la ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] Pietà veniva trasferito dalla antica sede di via della Lungara al nuovo istituto a Monte Mario, che fu inaugurato ufficialmente nel maggio 1914 una eccellente palestra per questi studi. Il B. si cimentò, con i suoi primi lavori, in questa direzione e ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] a episodiche prove veriste (La massaia, in bronzo) egli si cimentò nello storicismo romantico, in opere di soggetto storico o di tema 1957 dal figlio Giuseppe Vittorio per far posto a un nuovo immobile multipiano.
Nel 1910 Ugo e Basile tornarono a ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] delle sue reali capacità, lasciò il Bellotti Bon e si cimentò come primo attore in una compagnia di infimo ordine. Insofferente, del Matrimonio di Figaro e di Mercadet. Nel 1891 fu di nuovo nell'America meridionale e, l'anno successivo, in Spagna. Al ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] una spiccata passione per il teatro e si era cimentato come cantante lirico con poca fortuna.
La D., Firenze 1897, pp. 764-771; V. Morello, La scena di prosa, in Nuova Antologia, 1° luglio 1898, pp. 76-86; C. Bertolazzi, Cronache drammatiche, ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] il pittore fornì alcune stazioni della Via Crucis per il nuovo tempio neoclassico cittadino dedicato a S. Antonio Taumaturgo, mentre nel personale evoluzione della ritrattistica, Tominz si cimentò inoltre nella riproduzione fotografica, aprendo uno ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] 1997, p. 103) –, nel 1690 il pittore si cimentò in autonomia con due ritratti («uno in figura intiero del , 178, 256, 317 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano. Nuove ricerche e inediti, Napoli 2003 (in partic.: G. Scavizzi, Giordano e la Spagna ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...