Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] record, Napoli, ESI, 1994).
Lavorando sulla bozza del nuovo regolamento per i Giochi de Coubertin inserì dunque la sua vita di corridore senza limiti. Al Trotter di Milano si cimentò addirittura contro Buffalo Bill: lui a piedi, l'altro a cavallo ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 602, fasc. 3-6). Nel 1725 Benedetto XIII si recò con grande corteo a consacrare la nuova chiesa (Cracas, Diario, 1725, n. 1290 [10 novembre], p. 3; n. 1293 [ alle grandi". In verità l'architetto si cimentò con molti compiti di ordinaria routine e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] che giudicavano auspicabili. Niels Bohr (1885-1962) si cimentò in questa impresa ancora prima della fine della guerra. dell'Immigration Act.
La percentuale di tecnici e di professionisti tra i nuovi immigrati salì dal 17,9% nel 1960 al 29,4% nel 1970 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] e la condanna di Galilei, l'eredità scientifica dello scienziato pisano trovò nelle iniziative dell'Accademia del Cimento l'occasione per una nuova affermazione.
L'Accademia contribuì a creare il "mito di Galilei fondatore o 'padre' del metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] veri protagonisti: sono essi che aggiungono davvero qualcosa di nuovo a quanto prima già noto. Il cannocchiale è solo a corte. L’arte della sperimentazione nell’Accademia galileiana del Cimento (1657-1667), a cura di P. Galluzzi, Livorno 2001 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] e la cultura scientifica a Roma, pp. 179-95; L. Guerrini, Piante e animali del Nuovo Mondo. Federico Cesi e il Tesoro messicano, pp. 197-213).
The Accademia del Cimento and its European context, ed. M. Beretta, A. Clericuzio, L.M. Principe, Sagamore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] veronese Giovanni Balcianelli, che nel 1603 si scagliò contro i nuovi farmaci dei chimici e in particolare contro l’uso interno Montpellier, ms. H.461, Fondo Albani).
L’Accademia del Cimento, fondata nel 1657 da Leopoldo de’ Medici e dal granduca ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di Eva, è andata perduta.
In questo caso Robusti si cimentò in più sottili prove di pittoricismo, che rimandano ancora a 1960, p. 300), il suo genio non mancò di sperimentare nuove formule narrative, capaci di dare vita a opere di grande impegno, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mulini, così anche a Padova il D. si cimentò in iniziative imprenditoriali. Nelle saline di Chioggia si Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze lettere ed arti, in Atti dell' ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] nate a Firenze rispettivamente nel 1653, 1655 e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido prediletti quadri di storia e di devozione, il G. si cimentò anche in dipinti con ampi fondi di paesaggio, nella linea ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...