DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] egli prese a collaborare alle appendici letterarie: sul Cimento di Torino pubblicò alcuni saggi fondamentali, vero e . Muscetta e A. Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari), a cura di M. T. Lanza, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] orribile e lungo saccheggio dell'Urbe. Il G. ricevette "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a nello scrivere storie se, nel 1509, si cimentò nella composizione delle municipalistiche Storie fiorentine dal 1378 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Hager, 1991, pp. 177, 186).
Il F. si cimentò anche nelle arti minori con risultati altamente sofisticati, come dimostra un S. Marcello al Corso (1682-84), dove il F. stabilì una nuova tipologia di facciata. Egli orientò la fronte in modo da attrarre l ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , dato che a partire dal 18 dic. 1492 il suo nome non compare più nei documenti relativi al progetto. Certamente si cimentò in nuove tecniche, forse a causa della fama di cui godeva come disegnatore per tessiture e in altri campi dell'artigianato. Il ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di János László Pyrker, patriarca di Venezia. Si cimentò anche in un saggio di traduzione in ottave dell’ che lo aveva paralizzato dal lato sinistro, subì il 21 maggio 1828 un nuovo colpo.
Morì il 13 ottobre del 1828 a Milano: dalla sua casa in ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] C. fa discendere direttamente dall'Accademia del Cimento) di fronte ai forti gruppi sociali e a J. Panzanini, B. Panciatichi e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 maggio 1747 è a ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Venezia post. 1700; Roma 1711, 1712, 1713; La Castità al cimento (card. P. Ottoboni?), probabilm. Roma 1705, 1710, 1711, . 208-27; M. Rinaldi, Contributo alla futura biografia di A. C., in Nuova riv. mus. ital., V (1970), pp. 841-72; U. Kirkendale, A ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] quali, per incitamento dell'amico G. Giacosa, si cimentò e che si conclusero con l'insuccesso totale. B. Croce, A. F., in La Critica, 20 marzo 1903, poi in La letteratura della nuova Italia, IV, Bari 1947, pp. 129-140; A. Graf, Per una fede, Milano ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] Contrari, capitano delle guardie del Ducato, Tasso si cimentò in una sorta di analisi comparata (stampata nel 1581 a stampa di T. T. 1561-1994, Bergamo 1998; P. Trovato, Per una nuova edizione dell’Aminta, in T. T. e la cultura estense, a cura di G. ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] fotografie dal tema schermistico.
Primi successi
Fu Dario che aprì i nuovi successi sportivi di famiglia a valle di quelli del padre, che loro dovevano svolgere quelle schermistiche. Edoardo si cimentò nel fioretto e nella spada, mentre Dario ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...