CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] del ponte Vecchio, il C. si cimentò in un progetto di regolarizzazione e unificazione delle f. 1850, ins. 153; Arch. di Stato di Firenze, Registro dei visti e Passaporti nuovi 1817, D. Estero, n. 2747; Registro Stato civile 1877, 26 aprile; Roma, ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] scena dal teatro veneziano l'11 marzo 1830. La cantante fu nuovamente al teatro del Giglio di Lucca nell'agosto 1830 in Adelaide e Giulietta di N. Vaccaj.
Nella stagione seguente si cimentò con Norma (28 luglio 1836), Belisario di Donizetti (Antonina ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] delle altre discipline umanistiche. Buon naturalista, si cimentò non ancora ventenne nella botanica, pubblicando (secondo Gallo agli Affari Esteri. La collaborazione che seguì tra il nuovo gabinetto e il vicario, ora reggente, non fu però ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una Pietro da Cortona.Nella sua fase giovanile il C. si cimentò con successo anche come incisore. Fu infatti un buon acquafortista ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Dudley (Oxford, Christ Church). Parallelamente, si cimentò con la cultura figurativa non fiorentina; e -172; V. Conticelli, Lo studiolo di Francesco I e l'alchimia: nuovi contributi storici e iconologici, con un carteggio in appendice (1563-1581), in ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] individuato nel De Vegni, il D. si cimentò fin dagli anni giovanili in numerosi campi dello 13 Firenze, Arch d. Accad. dei Georgofili: B.59, nn. 168 (Progetto d'una nuova fabbrica a uso dei poveri, 10 sett. 1794, cc.16 e tavv.), 200 (Della facile ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] illustrate dei monumenti più notevoli acquisiti da Pio VII per il nuovo museo vaticano, classificati per soggetto - sempre al centro dell' da estirpare.
Intorno al 1815 il G. si cimentò nell'ambiziosa impresa editoriale de La pittura comparata nelle ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] si esibì tra l'altro ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile di F. Bianchi al Nuovo di Pavia. Per la stagione autunnale di quell'anno cantò al teatro degl'Intrepidi di Firenze ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] ancora i ff. 240, 320). Il B. informò il Des Noyers del nuovo progetto, attribuendone però la paternità al Siri (Des Noyers a Siri, Głogów, , e i Saggi di naturali esperienze dell'Accademia del Cimento.
Nel 1675 il B. pubblicò la Misura universale in ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ricorse ancora una volta a lui per il compimento della nuova grande operazione diplomatica che aveva intrapreso in concomitanza con la fine considerarsi la massima impresa nella quale il L. cimentò con successo le sue consumate doti di mediatore: ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...