GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] con le quali egli era solito celebrare l'arrivo del nuovo anno: ai funerali presero parte numerosi fotografi veneziani, fra centro della loro attività, nella quale il G. si cimentò a tempo pieno.
Accanto alle ricorrenti serie raffiguranti i componenti ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] cui tratteggiò la sapida macchietta dello psicanalista, poi, di nuovo riunito allo Stabile di Genova, partecipò ad un'importante del palazzo reale di Torino, 1° luglio 1970), e si cimentò in un "gran cabarets allestito da A. Trionfo, entrando per ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] bicicletta del padre.
Tra il 1909 e il 1910, procuratosi un nuovo mezzo (per 160 lire a rate), iniziò a partecipare alle prime un enorme richiamo per gli spettatori), ma nel 1932 si cimentò ancora alla Milano-Sanremo e volle essere presente al Giro d ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] a Cristo.
In questo caso, soprattutto nei bozzetti relativi, conservati nello Stiftsmuseum di Heiligenkreuz, il G. si cimentò con un nuovo tipo di tema scultoreo, in cui i soggetti non sono ideati come tessere di un insieme architettonico, bensì ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] Napoli.
A questo successo seguì per il M. un nuovo periodo di militanza sotto le insegne fiorentine in qualità di pervasa da lotte intestine.
Nel 1373, infine, l'ultimo grande cimento, che gli valse il dono della città di Consa, fattogli dalla ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] affrontò i primi progetti architettonici o, meglio, si cimentò in interventi sulle fabbriche regie, come prerogativa dei nel 1815 del teatro Regio con la messa in opera di un nuovo palco reale e, nello stesso anno dei lavori del Palazzo Reale ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] il conclave che elesse Clemente VIII, Radziwill fu nominato dal nuovo pontefice, nel primo concistoro del 14 febbr. 1592, legato al pontificato di Urbano VIII (6 ag. 1623).
Si cimentò con la poesia latina e scrisse versi di carattere celebrativo, ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] breve periodo tornò in famiglia, ma ben presto sentì di nuovo, definitivamente, il richiamo per la vita barnabitica. Destinato a opere sui discepoli e sugli accademici lincei e del Cimento, che furono così intimamente collegati alla personalità del ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in due opere di P. Anfossi, I viaggiatori felici e Il geloso in cimento. Nell'autunno di quello stesso anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] XIII [1982], p. 21, fig. 12). Il F. si cimentò anche in campo ritrattistico: tuttavia l'unica opera pervenutaci, il ritratto di si trasferì a Conegliano, dove prese in affitto una casa. Nuovamente a Cividale nel 1550, anno in cui ricevette l'incarico ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...