GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] popolo, una sorta di appello in favore della nascita di un nuovo teatro che, nella prospettiva di un paese libero dai fascisti e dai parte visiva.
Tra il 1950 e il 1951 il G. si cimentò anche nella regia lirica, allestendo Il turco in Italia di G. ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] e per numerose versioni di poesie e novelle nelle quali si cimentò il F. stesso, con la traduzione di F. Wedekind e di M. Achard, di J. Audiberti, di G. Greene, anche opere nuove italiane, come il Don Giovanni involontario di V. Brancati e Amleto di ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] parodie" (Il Messaggero, 2 marzo 1956), ma si cimentò anche con disinvoltura nelle prove di canto e di svanita. Della stagione 1970-71 è la sua ultima apparizione in teatro, di nuovo al fianco di G. Cervi, nella commedia leggera di M. Resnik, Ogni ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] -storica in sei atti.
Nel carnevale 1822 il G. si cimentò per la prima volta, con discreto successo, nel genere mitologico di Kenilworth (poi a Torino, per il carnevale, e di nuovo a Bologna in primavera), ma creò anche balli originali: L'oroscopo ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] de Filis y Demofonte con musiche del C., che si cimentò in un genere tipico e originario del teatro musicale spagnolo, anno 1739 si è a conoscenza di cinque tra opere e commedie nuove musicate dal Corradini. Si ha invece notizia di una sola opera del ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] se vi pare) di L. Pirandello, Teatro di via Manzoni, 13 giugno 1952, ambedue con D. Torrieri.
Si cimentò infine in un campo nuovo, la televisione, e apparve così, capelli e volto candidissimi, in qualche spettacolo (ad es. ne Ilsalotto di Oscar Wilde ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] , scene di D. Fossati) e in La gelosia, poesia nuova di autore bolognese (musiche di N. Lacroscino, scene di D scene dei cugini Mauro e del fratello Domenico).
Il F. si cimentò anche nel campo della scenografia: nel 1771 conobbe a Milano i fratelli ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] da trombosi cerebrale. Sembrava che la sua forte fibra gli avrebbe permesso, col tempo, di cimentarsi nella grande, faticosa interpretazione shakespeariana, ma un nuovo attacco lo stroncò all'istituto Rizzoli di Bologna il 24 febbr. 1957.
Il nome dei ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] Lorenzo nella commedia Il poeta e la ballerina di Giacometti. Dopo solo sette recite si cimentò da protagonista nell'Oreste di Alfieri al teatro Nuovo, ottenendo un lusinghiero successo; ben presto il celebre Stenterello Amato Ricci lo segnalò a ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] a quanto afferma egli stesso, saltuariamente. Si cimentò inizialmente con atti unici e farse: Il raro Carli, Firenze 1970, p. 31; A. A. Michieli, Ugo Foscolo a Venezia, in Nuovo Archivio veneto, n. s., II (1903), p. 456; G. Gambarin, La polemica ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...