CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Venezia post. 1700; Roma 1711, 1712, 1713; La Castità al cimento (card. P. Ottoboni?), probabilm. Roma 1705, 1710, 1711, . 208-27; M. Rinaldi, Contributo alla futura biografia di A. C., in Nuova riv. mus. ital., V (1970), pp. 841-72; U. Kirkendale, A ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] presenza nel panorama musicale non soltanto italiano. Tornato a Montecarlo, si cimentò nell'opera Sadkò di N. Rimskij-Korsakov e tornò al repertorio pucciniano con Il trittico, nuovo per il teatro monegasco. Da questo momento alternò la sua attività ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Verso la metà degli anni Settanta il M. si era cimentato nella composizione di romanze (Un'ora di musica, Album direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , La Fenice, 1807).
Con l’opera seria Pavesi si cimentò nel 1804, chiamato a Genova per comporre un’Andromaca (dramma uno degli anni più fecondi, il 1810, Pavesi poté di nuovo comporre per la Scala, addirittura con un doppio impegno, dapprima a ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] fede in cimento,Amore per amore e Camilla trionfante. Nelgiugno 1697 venne rappresentata a Vienna, al Teatro della Nuova Favorita, e Modena. Ma il B. non ottenne che promesse. Nel 1714 era di nuovo a Roma, dove G. H. Stölzel, che forse fa suo allievo, ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] (1767) faceva eseguire un'altra opera sua al teatro Nuovo, I matrimoni per dispetto. Sebbene questi suoi primi saggi nel 1775, non senza subire l'influenza dell'A.), Il geloso in cimento, scritta per il Burgtheater di Vienna (25 maggio 1774), L'Avaro ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] un nudo", raccomandava loro, come racconta E. Pansini (in Cimento, XXXIX [1950], p. 152).
Divenne allora amico di Salvatore che era quanto meno restio ad aprirsi alle correnti di nuova e più viva cultura figurativa, incapace egli stesso a scuotersi ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] violon avec accomp.de piano, l'unica testimonianza compositiva dell'esordio violinistico del musicista. Nel 1880 il F. si cimentònuovamente con l'orchestra nella composizione dell'ouverture Spartaco.
La prima opera del F. fu Nella, un melodramma in ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] nell'azione scenica, il B. si cimentò, con risultati parimenti felici, sia sul piano degli Italiani all'estero, I (1909), 1, pp. 446-448; Necrologio, in Il Nuovo Corriere della sera, Milano, 21 genn. 1949, n. 18; C. Schmidl, Dizionario universale ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di dare al Carlo Felice, nella primavera ventura, una sua opera nuova. [...] A dirti il vero (e te lo dico in tutta a Verdi» (in Mascari, 2003).
Il vecchio Pacini si cimentò anche in un genere estraneo alla tradizione italiana: nel 1864 compose ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...