CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] maschera di C. Pedrotti al teatro Vittorio Emanuele di Torino, e di nuovo, il 21 dicembre, Papà Martin, con cui si aprì la stagione della Wally di Catalani alla Scala. In quell'anno si cimentò come Figaro ai Filodrammatici di Milano (17 aprile) e ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] lettura della Divina Commedia si cimentò spesso negli anni successivi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 848 s.; V. Tardini, La drammatica nel nuovo teatro comunale di Modena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, attori ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] V. Fioravanti (2 ottobre). Nel novembre dello stesso anno di nuovo ne Il sedicente filosofo e in una novità di Mayr: Il (5 novembre). Nella primavera del 1810 cantò ne I filosofi al cimento di F. Paganini (25 giugno) e in autunno ne La contadina ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...