Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] ), la diede anche di lì a poco, alla IX rassegna del cinema nel 1941, "il vibrante successo di Nave Bianca"(47), il film militare [e] tanto meno in un futuro paradiso economico creato dalla nuova Europa, esaurita da lungo travaglio". Trasmessa per ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Cibotto Venezia di notte nel volume In Paradiso con la Carrozza(15), in cui, aveva acquistato, e, fuggendo sul «topo» nuovo di zecca, si dà a «coltivare il immagini aspre (prese spesso in prestito dal cinema) e con un linguaggio duro, sboccato, ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] completamente attorniati da prodotti della tecnica: strade, metrò, cinema, edifici, ecc. In esso ritroviamo, portati all' fare l'uomo? È una nuova versione della critica rivolta in altre occasioni al paradiso cristiano: terribilmente noioso e senza ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Padre Pio IX, per cui combattiamo e che ci apre anticipatamente il paradiso»69. E i loro giovani morti sono novelli Maccabei le cui madri tutto impreparati nel confronto con i nuovi mezzi di comunicazione quali il cinema e soprattutto la radio, mezzo ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] sperimentare nella Chevelure, straziante ‛paradiso artificiale' evocato in un rotocalchi) e audiovisivi (teatro, cinema, televisione, comunicazioni di massa tramontare, se non è già tramontata. Nessun nome nuovo, fra le generazioni recenti, è giunto a ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] correlazione tra figure e spazio. Si profila un nuovo linguaggio che decreta, per usare le parole dello evasione e la ricerca di un paradiso terrestre conducono verso mondi diversi e linguaggi della fotografia, del cinema, dei fumetti. Diversamente ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] è la vita ne' suoi contrasti, è paradiso ed inferno, è angiolo e demonio: è personaggi del teatro e del cinema moderno. Quando il Baldelli poi in Poesia e storia nella D.C., Napoli 1921, 55-82 (nuova ediz. a c. di G. Folena e P.V. Mengaldo, Venezia ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] (stampa, editoria, cinema, radiotelevisione, pubblicità, le anime in cielo per mandarle in paradiso o all'inferno, ponesse loro quest'unica , l'eroismo o l'opera d'arte, varca una nuova soglia dell'umanità, è una iniziazione all'arte di inventare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» (I, Hegel, la scienza sembra preannunciarne nuovi esiti.
È ciò che descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ). La letteratura moderna, il cinema e la cultura pop attestano come 'Figlio di Dio'. L'accesso al Paradiso è sorvegliato da un uomo, Pietro. Per femme), in Encyclopédie de l'Islam, tomo VI, Leiden 1991 (nuova ed.), pp. 452-472.
Bar-Yosef, R.W., Padan- ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...