Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] può rendere il corpo sano e bello; solo il cinema può donare una nuova eloquenza a tale bellezza. Balász aiuta a descrivere l 'inafferrabile signor Jordan (1941) di Alexander Hall, cioè Il paradiso può attendere (1978) di Warren Beatty e Buck Henry in ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ce li ha resi familiari il cinema, ma negli scritti danteschi sono teorizzati in certa misura - per il Paradiso di Dante.
Parlavo di una lingua prosodico il verso breve di Myricae, costruendo uno strumento nuovo di zecca che non è più poesia o prosa, ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] fedele e porlo dinanzi alla realistica visione del santo in Paradiso, accolto nella gloria di Dio. Una concezione del genere e il cinema. Questi nuovi mezzi sembrarono rubare alla pittura il primato dell’imitazione del vero e il cinema risolveva anche ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] , giacché allora l'Inghilterra era giudicata sulle gazzette straniere il paradiso per le donne (v. Bentley, 1971 e 1984; v musa consorella del cinema ha tratto una gran varietà di stimoli creativi: basti pensare alle nuove concezioni dello spazio ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 'ineffabilità dell'ultimo canto del Paradiso che Roberto Benigni ha fatto di 'stato di salute' dell'italiano, a nuovi dati e ulteriori sintesi. La prima edizione di e non musicale, le canzoni, il cinema e attraverso i grandi mezzi di comunicazione. ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] conferenza il carattere storico del paradiso terrestre e del peccato originale. dei Saggi di filologia e di storia del Nuovo Testamento (1910) attirò un attacco ad personam di sviluppo e alla diffusione del cinema di soggetto religioso, che avrebbe ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] autore nel 1999 di un romanzo, Cinéma (trad. it. Cinema, 2002), tutto basato sulla descrizione e biografie critiche». Si tratta di nuovi territori della narrativa, che intreccia del passato e persegue un paradiso segreto, nei paesaggi e nella ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] la carne in frigo, andare al cinema. Se riusciamo a immaginare un mondo senza la ricompensa promessa. Per vendicarsi, suonando di nuovo il piffero, trascinò dietro di sé tutti i viaggi, descrivevano l'Oriente come il paradiso, colmo di ricchezze e di ...
Leggi Tutto
Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] e per le piazze cercando di incarnarsi in nuovi soggetti. Da questo punto di vista uno degli abbiamo trasportato in un altro luogo, al cinema, poiché è la macchina da presa ad la concezione teologica centrale del Paradiso.
È l’osservazione del lavoro ...
Leggi Tutto
Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] fa), al doppio senso: «La moda ha preso una nuova piega» (prodotto per i capelli, stampa, 2008); 6%), radio (5,3%), affissioni (2,6%) e cinema (1,1%; dati del 2006 in Testa 2007, la saga di san Pietro in Paradiso con la coppia Tullio Solenghi-Massimo ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...