Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] del cinema. I pionieri del f. sull'a. infatti, attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d'avanguardia 1939, di Cauvin; Racconto da un affresco, 1938, e Paradiso terrestre, 1940, di Emmer), la possibilità di sintetizzare attraverso ellissi ...
Leggi Tutto
MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] poeta (la cui vita nel teatro e nel cinema è stata raccontata da F. Di Tizio, Verona il 12 ottobre 1919 per Una settimana in paradiso. Guenda (ibid. 1918), L’isola dell’amore , luglio-settembre 1999. Archivi del Nuovo. Notizie di Casa Moretti, è una ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] è il teatro che si allea al cinema quasi inavvertitamente.
Di conseguenza, in poco allora notissima. 1915, la Essanay: nuovo contratto, aumenta la popolarità e sua vita grama sarà accettato in paradiso, diventa l'arcangelo annunciatore del Dadaismo ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] una felicità di genere nuovo, ottenuta attraverso la dimensione interrogativa e metalinguistica del suo cinema. In E la nave va, non delle discese all'inferno, con un barlume di paradiso"? Ma resta tra le sue carte un progetto intitolato ...
Leggi Tutto
Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] di John Sturges o al particolare Come see the Paradise (1990; Benvenuti in Paradiso) di A. Parker, sui campi di concentramento americani fondamentali del cinema di genere odierno, ed è quindi lecito attendersi sempre nuove contaminazioni, senza ...
Leggi Tutto
TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] dal 1953 redasse la rubrica Letterati al cinema per la rivista Cinemanuovo. L’arte cinematografica rivestì un ruolo centrale del corpo umano (Il processo, 1983; La cacciata dal Paradiso, 1986). Nel corso degli anni Ottanta approfondì alcuni temi ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso scandito da incontri con alcuni satanica, fra i primi esempi di cinema fantastico italiano, uscito nel 1917 e che intende sposare, venendo condannata di nuovo alla vecchiaia, però, per l’infrangimento ...
Leggi Tutto
PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] fu tra i collaboratori della nuova rivista quindicinale Città aperta, cessata ne La classe operaia va in Paradiso (Palma d’oro al Festival di pp. 271-286; S. Della Casa, E. P., in Enciclopedia del cinema, IV, Roma 2004, pp. 411-413; F. Bacci - N. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , che si erano avvicinati al cinema, partecipò alla sceneggiatura di In di prosa di Radio Napoli); Vecchio e nuovo S. Ferdinando, in Eduardo De Filippo e ibid., 224, p. 58; E. Bassano, Appuntamento in paradiso, ibid., XXXV (1959), 275-276, p. 53; B. ...
Leggi Tutto
MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] , Il segreto di Villa Paradiso, discreto poliziesco per la regia che non le arrecò nulla di nuovo. Nel 1951 fu, invece, una . Chiti et al., Le attrici. Diz. del cinema italiano, Roma 2003, pp. 324 s.; Storia del cinema italiano, a cura di E.G. Laura - ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...