Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] dopo Giappone e India.
Dalla crisi allo sviluppo di un nuovocinema taiwanese
All'inizio degli anni Settanta T. risultava sempre più un veterano del Guomindang che a T. non trova il paradiso sperato ma viene scambiato per una spia, ed è quindi ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] un manifesto per diffondere una nuova idea di cinema e l'anno successivo prese vita il Gruppo del nuovocinema, che si poneva l , I diavoli dell'asfalto) e Ğannat al-šayāṭīn (1999, Il paradiso dei demoni). R. al-Kashef, deceduto nel 2002, ha lasciato ...
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Akin, Fatih
Akın, Fatih. – Regista cinematografico, sceneggiatore e produttore tedesco (n. Amburgo 1973), figlio di genitori turchi emigrati in Germania.
Dopo aver esordito con i cortometraggi Sensin [...] come il pioniere del nuovocinema turco-tedesco. A seguire il documentario Crossing the Bridge - The Sound of Istanbul (2005), inedito ritratto di Istanbul attraverso la sua vivace scena musicale, il film Ai confini del paradiso (2007, tit. orig. Auf ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] subdolamente di ingannarci, critica lo stato presente promettendovi tutto il paradiso in terra, ma in sostanza vuole solo mettersi lui al di ciò che avverrà di lì a poco nel nuovocinema italiano nato tra le macerie e alimentato dallo spirito dell ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] considerato da molti come il vero capostipite del «nuovocinema mitologico italiano»22, seguito da numerose e alle , l’obbedienza e l’abnegazione come mezzo, e poneva il suo paradiso di là dalle conquiste degli uomini, e qui, sulla terra, predicava ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] antropologico si rivelano una grande chiave di volta del nuovocinema italiano. Dagli anni Novanta vi è stata una , lontani da casa, il villaggio è quasi una metafora del paradiso terrestre, con le donne fasciate nei loro splendidi vestiti dai colori ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] stata di volta in volta usata per indicare l’uso delle nuove tecnologie e l’incrocio dei linguaggi. Recentemente il termine è suoi video, l’idealista Felix e il capitalista Eckstein.
Cinema/Paradiso
«Cerca di seguire il ritmo dei miei passi, così ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] che è fiorita negli anni Ottanta deve molto al nuovocinema tedesco (Wim Wenders, Edgar Reitz), al minimalismo n. 1947; Scuola di nudo, 1994; Un dolore normale, 1999; Troppi paradisi, 2006; cui si è aggiunto di recente Il contagio, 2008). In entrambi ...
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LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] registi del nuovocinema degli anni della perestrojka (rinnovamento), alle soglie della dissoluzione dell'Unione Sovietica si è rivelato nel film Angely v raju (1993, Angeli in paradiso), arrabbiata storia di adolescenti sbandati nella Leningrado ' ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] Per amore e per diletto, 1986). Nel cinema è stato interprete non secondario della commedia Avvocato Porta (1997-2000), Preferisco il Paradiso, 2010; L'ultimo Papa Re, 2006; Viva Don Chisciotte, 2008; Di nuovo buonasera, 2010; La mostra, 2011; Romeo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...