Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] e Hans Albers, due idoli del cinema muto tedesco, sei musical viennesi per flehen meine Lieder (1933; Angeli senza Paradiso), che si rivelò un successo internazionale, da un romanzo di R.M. Rilke. Nuovamente alla 20th Century-Fox, R. continuò a ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] iniziò la sua carriera nel cinema milanese Franco-Belga di viale Signorina grandi firme, dedicate al nuovo tipo di donna lanciato dal mondo, Chicchirichì, Domani è sempre domenica (1948), Paradiso per tutti, L'Orlando curioso (1949), Castellinaria, ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] dato dal L. al nuovo genere di documentario, dai contenuti a quasi tutti i generi del cinema italiano, sia a quelli già in Max, di G. Bianchi; La muraglia cinese, di C. Lizzani; L'ultimo paradiso, di F. Quilici; 1958: Ladro lui, ladra lei, di L. Zampa ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] dando vita a un cinema spettacolare: dal film del suo esordio Heaven can wait (1978; Il paradiso può attendere) a il giallo e l'inchiesta di fanta-politica, B. è di nuovo uscito dai suoi usuali schemi recitativi e dallo stereotipo del bel mascalzone ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] anni, in Paradiso a buon mercato il titolo Ricordidiuncineletterato); De Santis, in Venti anni di cinema italiano, 1945-1965, Roma 1965, pp. 249- reprint: "Lo Spettatore italiano", Rivista letteraria dell'Italia nuova, 1° maggio - 15 ott. 1924, a cura ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] campi dell'arte.
Nella storia del cinema sovietico quelli furono anche gli anni nella collaborazione alla sceneggiatura di un nuovo film diretto da Rajz-man, -novelle a colori), nel quale si spazia da Paradiso e Inferno di P. Mérimée a Il guardiano ...
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Novak, Kim (propr. Marilyn Pauline)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 13 febbraio 1933. Raggiunto il successo verso la metà degli anni Cinquanta, è stata una delle [...] lavorare in pubblicità prima di approdare al cinema con una piccola parte nel film The : l'attrice era piaciuta e il nuovo successo ottenuto in Phffft! (1954; book and candle (1958; Una strega in Paradiso), ancora con James Stewart, in cui è un ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] e alla fortuna dei peplum, kolossal molto in voga nel cinema italiano degli anni Sessanta, nei quali rielaborò i miti dell' romanzo di H.-H. Malot. Cambiando di nuovo genere, F. realizzò nel 1947 Tombolo ‒ Paradiso nero con Aldo Fabrizi, tratto da un' ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] dedicarsi alla musica. Esordì nel cinema quasi per caso quando, scelta da butto (1967) e Angeli senza Paradiso (1970) di Ettore Maria Fizzarotti, Paolo Pasolini, e ai ruoli marginali in Il mondo nuovo noto anche come La nuit de Varennes (1982) di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...