Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] critico slavofilo A. Grigor´ev.
Il teatro conosce una nuova fioritura nella seconda metà del secolo, con il dramma storico della campagna e descrive il suo paradiso contadino nel poema Inonija («Altra uomini di teatro e di cinema (celebre fra le altre ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] teatro sia nel cinema: si pensi ai fitti ammiccamenti del tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete un po'! La nuova narrativa che si sociali, L. Santucci (Il velocifero; Orfeo in paradiso; Non sparate sui narcisi) per una riduzione bozzettistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» (I, Hegel, la scienza sembra preannunciarne nuovi esiti.
È ciò che descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 'ineffabilità dell'ultimo canto del Paradiso che Roberto Benigni ha fatto di 'stato di salute' dell'italiano, a nuovi dati e ulteriori sintesi. La prima edizione di e non musicale, le canzoni, il cinema e attraverso i grandi mezzi di comunicazione. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...