LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] forza, maestosità acquistarono per lui un nuovo significato" (A. Banti, Premessa, in evacuazione emanato il 29 luglio dal comando tedesco. Nella notte fra il 3 e il aveva partecipato, con una relazione sul cinema, al convegno su Cultura e Resistenza ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] sull'a. infatti, attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d'avanguardia francese ed espressionista tedesco del secondo decennio del Novecento (cinema astratto o cinema puro, cinema espressionista e cinema surrealista) e, contemporaneamente ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di un'anima) diretto da uno dei grandi registi del cinema muto tedesco, Georg W. Pabst, prodotto dalla UFA e realizzato con e significati inediti, in grado di offrire alla stessa p. nuovi spunti di riflessione per la sua teoria e la sua clinica. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] XIX sec. i medici francesi e tedeschi cominciarono a studiare in modo più oltre che per essere stato un pioniere del cinema. Lo sfigmografo di Marey, introdotto nel 1860, altra parte, chi appoggiava l'uso dei nuovi strumenti ne lodava la precisione e l ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] di Cristo, che assume a volte l'aspetto di un militare tedesco (contro cui si avventa un cagnolino), nudo ma con l' per il nuovo presbiterio nel santuario di S. Rita da Cascia. Nel 1982 fu presentato alla Mostra internazionale del cinema di Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] intellettuale e artistico e dall’emergere di nuovi rapporti tra arte e mercato. L’ spaziano dalla pittura al cinema, dall’architettura alla danza una feroce critica nei confronti della società tedesca del dopoguerra, adagiata su un perbenismo e ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] 1945. Lavorò poi con Renzo Ricci per una nuova edizione di Caligola di Camus, in scena a per spettacoli teatrali l’ex cinema Broletto e nominò la commissione incontrò a Salisburgo durante l’edizione tedesca del Gioco dei potenti di Shakespeare ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] d. è entrato così in una nuova era: la concorrenza esasperata ha costretto così eccellente dell'inglese, francese o tedesco da cogliere anche certe sfumature e mutare di abitudini nella prassi creativa del cinema italiano, con l'uso espressivo sempre ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] di Stato a puntare esplicitamente sul valore divulgativo del nuovo mezzo espressivo a scapito di quello radiofonico fu il Soviet film, London 1960 (trad. it. Milano 1964).
Cinema e rivoluzione. La via tedesca 1919-1932, a cura di L. Quaresima, Milano ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] Furono anche per l'A. occasione di nuovi contatti politici: tra gli altri, conobbe A al patto di non aggressione tedesco-sovietico, e dopo gli arresti la battaglia era contro il cinema fascista e disimpegnato, per un cinema diverso e realista, che si ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...