ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ed efficace (cfr. Sulla superiorità del cinema sul teatro, pubbl. ibid., p. sensibile tanto all'espressionismo tedesco quanto al cubismo orfico 178 s.; A. Sant'Elia, C.E. Tra futurismo e Nuove Tendenze (catal.), a cura di C. Salaris, Roma 1990; H ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] con le arti figurative, la musica, il cinema.
Spaziando nella sua ricognizione del Novecento dall’ e di opere in cui la letteratura tedesca, a giudizio del M., è assurta impressionismo al cubismo, dall’arte materica al nuovo design – il M. si spinge ...
Leggi Tutto
TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] Nel 1942, catturato dai tedeschi, nel viaggio verso la Germania con la commedia Giuditta: da qui, nuove collaborazioni richieste dal Corriere lombardo, Sipario, cinematografico, Poltrona al buio: due anni di cinema (1941-1943), a cura di A. Pesce ...
Leggi Tutto
Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] il capolavoro seriale del cinema muto, la scelta dovrebbe probabilmente cadere su un titolo del regista tedesco Fritz Lang, Die Spinnen l'avvento del sonoro, si verificò al contrario una nuova fioritura di titoli, che si protrasse a un ritmo elevato ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] la pittura, il teatro e il cinema (di cui ebbe modo di occuparsi a si rivolse inizialmente soprattutto al mondo di lingua tedesca: divenne amico di una serie di scrittori stilò poi un bellissimo Ricordo, in Nuovi Argomenti, 1986, fasc. 19) ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di nuove energie in campo registico, documentaristico e tecnico, che si rivelarono alle mostre del cinema di di rassicurare, a nome di Mussolini, il sovrano sulla non invasione tedesca, che invece avvenne due mesi dopo. Con l’entrata in guerra ...
Leggi Tutto
Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] (1929, Il cadavere vivente) di Fëdor Ozep, una coproduzione tedesco-sovietica ispirata all'omonimo dramma di L.N. Tolstoj.
La sua posta al centro della gestione politica del cinema del nuovo regime. Il partito comunista, inizialmente sollecitato ...
Leggi Tutto
VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] a Massimo Serato, per l’interpretazione del maggiore tedesco Heinrich).
Nel 1947 Vergano scrisse due sceneggiature a perduti di A. V., in Cinemanuovo, CXVI (1957), pp.187-189; J.A. Gili, A. V. 1891-1957, in Anthologie du cinéma, VI (1970), 55, pp. ...
Leggi Tutto
VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] Vasco Pratolini, spaziarono dall’architettura al cinema, dalle recensioni di libri d’arte a , occupandosi della sezione tedesca nella Rassegna storica curata Il Corriere di Trieste (1948-49), Il Nuovo Corriere di Firenze (1947-56) diretto da ...
Leggi Tutto
Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] May e coprodotto da società tedesco-occidentali, iugoslave e francesi, Cinquanta la prosperità economica del cinema popolare italiano era dipesa da una favorevole a propiziare la nascita di un nuovo ciclo che avrebbe potuto sostentare un enorme ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...