PANDOLFI, Vito
Eugenio Ragni
Regista, autore e storico del teatro, nato a Forte dei Marmi il 24 dicembre 1917, morto a Roma il 19 marzo 1974. Si diplomò in regia all'Accademia d'arte drammatica di Roma [...] d'oggi, Il punto (1958-64), Marcatre, Bianco e nero, Cinemanuovo. Tra i suoi scritti di maggior impegno: La commedia dell'arte come Teatro italiano del dopoguerra (Parma 1956), Teatro tedesco espressionista (ivi 1956), Copioni da quattro soldi ( ...
Leggi Tutto
STERNBERG, Josef von
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema americano e tedesco, nato a Vienna nel 1894. Dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferiva in America nel 1925. Qui, da [...] , Il calvario di Lena Smith, 1929, affermava, sulle soglie del cinema "sonoro", la sua tecnica esperta e la sua robustezza drammatica, nei dell'espressionismo, indicava le applicazioni possibili del nuovo mezzo sonoro.
Dopo quest'opera fondamentale ...
Leggi Tutto
SIODMAK, Robert
Gian Luigi RONDI
Regista, nato l'8 agosto 1900. Fra i più accreditati del primo cinema sonoro tedesco (Istruttoria, 1931; Quick, 1932, ecc.), regista di prima fila del cinema francese [...] in America, fama internazionale.
Anche in America S. non tradiva le sue predilezioni "poliziesche", ma le accentuava con un rigore nuovo e sapientissimo, che faceva la fortuna di La donna fantasma, 1944; Quinto: non ammazzare, 1944; La scala a ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] effetti ottenibili ai due livelli. Nel cinema espressionista tedesco, attraverso una serie di interventi molto ne sfrutta in pieno le potenzialità. Inoltre, con l'avvento delle nuove tecnologie si fa strada l'ipotesi che si possa fare a meno ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] cineteche, di investire danaro nello stabilire, per ogni film, nuove matrici in 35 mm destinate alla conservazione nel tempo. Quel che un ruolo di primo piano nella riscoperta del cinema muto tedesco, ha avuto il grande merito di dimostrare l ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] i panorami e i diorami, il Mondo Nuovo e lo zootropio) con caratteristiche e origini 'inglese William F. Green, il tedesco Max Skladanowsky e l'italiano Filoteo noti e conosciuti come 'anticipazioni' del cinema: Ève future di Philippe-August-Mathias ...
Leggi Tutto
Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] autore unico delle musiche nella storia di questo nuovo tipo di spettacolo fu Edward E. Rice, musica alla maniera del Singspiel tedesco.
Mentre nell'approccio al musical Webber e Tim Rice.
Musical e cinema
Nella storia del musical, oltre alle riprese ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Nello stile grafico del film più importante del cinema espressionista tedesco, Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; ; e dopo il kolossal a colori Spartacus (1961), Kubrick usa di nuovo il b. e n. nella grande tradizione del film drammatico (Lolita, ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] dell'italiano, e intrusioni del tedesco), il secondo una sorta di Andavate a tutta velocità, vero?"; e in quello nuovo: "Te la stavi filando a tutta birra, film dal 1948 a1 1957, Roma 1999.
R. Setti, Cinema a due voci. Il parlato nei film di Paolo e ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] sull'a. infatti, attinsero nuovi linguaggi dalle poetiche del cinema d'avanguardia francese ed espressionista tedesco del secondo decennio del Novecento (cinema astratto o cinema puro, cinema espressionista e cinema surrealista) e, contemporaneamente ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...