Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] voce nel cinema sonoro, allora in fase sperimentale. L. partecipò quindi a una decina di produzioni in lingua tedesca in Austria immagine di delinquente infido e diabolico. Si aprì così un nuovo periodo di popolarità per l'attore, che costruì una ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] La donna della montagna di R. Castellani.
Dopo la ritirata dell'esercito tedesco e il crollo della Repubblica di Salò, il G. riparò a questa decisione, il G., nel clima nuovo che stava vivendo il cinema italiano, come attore era ormai superato: ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] da Harry Liedtke e Hans Albers, due idoli del cinema muto tedesco, sei musical viennesi per l'attore Willi Forst, di Gerusalemme), tratto da un romanzo di R.M. Rilke. Nuovamente alla 20th Century-Fox, R. continuò a lavorare firmando in collaborazione ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] e la G. ebbe la parte minore di Loletta, fu di nuovo protagonista con De Sica de Il signor Max (1937), in nel 1947.
Fonti e Bibl.: Cfr. (sempre s.v.Noris, Assia), recc. e articoli su Cinema, 25 ag. e 10 dic. 1937; 25 febbr., 25 ott. e 25 dic. 1939; ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] a Parigi incontra di nuovo Frédérick, e assiste di Nizza, nella zona libera dall'occupazione tedesca. Le difficoltà di muoversi tra M.J. Affron, 'Les enfants du paradis': Play of Genres, in "Cinema Journal", n. 1, fall 1978.
M. Carné, La vie à belles ...
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The Hustler
Claudio G. Fava
(USA 1961, Lo spaccone, bianco e nero, 134m); regia: Robert Rossen; produzione: Robert Rossen per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Walter Tevis; sceneggiatura: [...] stesso: decide di battersi di nuovo con Minnesota Fats. E dal film andò proprio al tedesco americanizzato Eugene Schüfftan, che 1, Winter 1961-62.
J. Wagner, Génération 50, in "Cahiers du cinéma", n. 129, mars 1962.
R. Tailleur, L'arnaqueur, in " ...
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La maman et la putain
Jean Douchet
(Francia 1973, bianco e nero, 220m); regia: Jean Eustache; produzione: Pierre Cottrell per Elite/Cinéquanon/ Les Films du Losange/Simar/VM; sceneggiatura: Jean Eustache; [...] , quasi una sorta di eco parigina del tedesco Hotel Atlantic di Der letzte Mann. Non di Damia), limitandosi a recitare di nuovo le scene mille volte ripetute, il non possiedono la 'leggerezza dell'essere' del cinema di Rohmer. Il loro dramma deriva dal ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] quiet on the western front (All'Ovest niente di nuovo) di Lewis Milestone, che nel 1930 vinse gli delle prime dive create interamente dal cinema. Poco dopo L. riuscì una copia piuttosto vicina a modelli espressionistici tedeschi" (E.J. Hobsbawm, Age ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] l'avvio di qualcosa di totalmente nuovo, il film musicale. Era già accaduto in America: ma se Hollywood attingeva a piene mani alla grande riserva di Broadway e alle sue glorie contemporanee, il cinema musicale tedesco aveva un debole per un ...
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L'armée des ombres
Leopoldo Santovincenzo
(Francia/Italia 1969, L'armata degli eroi, colore, 140m); regia: Jean-Pierre Melville; produzione: Jacques Dorfmann per Films Corona/Fono Roma; soggetto: dall'omonimo [...] c'è un posto di blocco tedesco.
Jean-Pierre Melville scoprì il romanzo diventa, in un certo senso, il nuovo punto di partenza. "Cattivi ricordi siate , in "Cahiers du cinéma", n. 216, octobre 1969.
R. Nogueira, Le cinéma selon Melville, Paris 1973 ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...