PANDOLFI, Vito
Eugenio Ragni
Regista, autore e storico del teatro, nato a Forte dei Marmi il 24 dicembre 1917, morto a Roma il 19 marzo 1974. Si diplomò in regia all'Accademia d'arte drammatica di Roma [...] d'oggi, Il punto (1958-64), Marcatre, Bianco e nero, Cinemanuovo. Tra i suoi scritti di maggior impegno: La commedia dell'arte come Teatro italiano del dopoguerra (Parma 1956), Teatro tedesco espressionista (ivi 1956), Copioni da quattro soldi ( ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] dentro sé stessi e inserendo in queste nuove forme di danza i ritmi del jazz emozioni.
La canzone colta
Nei paesi di lingua tedesca, da Mozart in poi, si diffuse un genere .
La musica per il cinema
Con l'avvento del cinema sonoro, la musica entra ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] essere vani fino all’invenzione del cinema da parte dei fratelli Lumière del campo di calcio. È nato così un modo nuovo di concepire la figura umana, che è il punto tra il futurismo italiano e l’espressionismo tedesco che, dalla sua nascita nel 1905 a ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] autore unico delle musiche nella storia di questo nuovo tipo di spettacolo fu Edward E. Rice, musica alla maniera del Singspiel tedesco.
Mentre nell'approccio al musical Webber e Tim Rice.
Musical e cinema
Nella storia del musical, oltre alle riprese ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] lo spagnolo e il tedesco, lingue nelle quali in vita di H. Sudermann, Madame X di Bisson e di nuovo Santa Giovanna di Shaw, fino a che nel 1941 fece compagnia C. Meano. Sempre nel 1956, ancora al cinema, fu la protagonista de I giorni più belli di ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] , come avviene invece nel caso del cinema o della televisione. Per rappresentare un con una produzione di circa uno spettacolo nuovo all’anno per ciascuna. La produzione un racconto del 1810 dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist) l’attore Marco ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] M. Renard, diretto da Freund, un omaggio al cinema espressionista tedesco in cui l'arte e la scienza percorrono due ) di John Cromwell, un'avventura di cappa e spada rielaborata di nuovo nel 1952 per il regista Richard Thorpe. A questi erano seguiti: ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] Dal 1931 si era dedicato al cinema come attore, nel ruolo del Nel 1934 S. affrontò con successo un genere nuovo con una commedia musicale, che conquistò pubblico e Il terzo colpo) sulla disfatta dell'esercito tedesco a Kiev: un classico tra i film ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] guerra recitò nei cabaret. Debuttò nel cinema nel 1948 con Berliner Ballade ( divenne aggressivo e ruvido, creò un suo nuovo personaggio, che i registi di vari contro gli eccessi del miracolo economico tedesco; fu un sadico assassino di bambine ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] e il suo nome è legato a due film esemplari del cinema espressionista tedesco degli anni Venti, Hintertreppe (1921) diretto insieme a Paul attori e ai giochi di luci e ombre, meno al nuovo linguaggio cinematografico, di cui intuì, ma non approfondì, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...