Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] occuparsi, sempre più intensamente e in vari ruoli, del nuovo medium emergente: dopo l'eccezionale successo di Der Hund importante attività di motore (meno di 'autore') del cinematedesco, sperimentando, oltre ai generi già frequentati, anche il ...
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Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] Hollywood; la terza, dalla metà degli anni Cinquanta, prima nel cinematedesco e poi in quello americano, inglese e francese. Vinse la The four poster, di nuovo al fianco di Harrison. Nel 1954 tornò in Germania, del cui cinema fu la 'grande signora ...
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Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] Beucler, Johannes Meyer, Karl Hartl, ma ormai il cinematedesco non offriva più grandi opportunità. Dopo il vuoto spaventoso Jacoby, Gustav Fröhlich e altri. Significativo, però, appare il nuovo incontro con F. Lang, tornato in patria dagli Stati ...
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Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] due anni dopo fondò il nuovo Staatstheater, che divenne il punto di riferimento del teatro tedesco. In circostanze assai difficili, dove lavorò fino alla morte. Fu attivo anche nel cinema, come interprete e come regista, soprattutto negli anni Trenta ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dopo il tracollo dell'Impero e la sconfitta tedesca.
Nel nuovo contesto il nunzio seguì una linea diplomatica ispirata a conflitto), o veicolato dai mezzi di comunicazione (la radio, il cinema e, più tardi, la televisione), con il popolo dei fedeli: ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] vita: l’arrivo degli americani e la fuga dei tedeschi. Era proprio questo momento di disordine, di caos by M. A.), New York 1963; G. Fink, Antonioni e il giallo alla rovescia, «Cinemanuovo», 1963, 162; C.F. Cuenca, M. A., Madrid 1963; C. di Carlo, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . 50-52), e poi ripreso con Leonardo Cortese.
Dopo l’invasione tedesca Gassman lavorò con Elsa Merlini ai teatri Eliseo e Quirino (Gassman - successo Affabulazione di Pasolini. Per il cinema nel 1977 fu ne I nuovi mostri di Monicelli, Risi e Scola ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse il grande critico tedesco Alfred Kerr, "con voce scomparsa gli spettacoli di marionette, il varietà, il cinema. La sua amicizia con Yvette Guilbert, celeberrima ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] notizie, dalla stampa alla radio, all'editoria, al cinema, allo spettacolo, confermando la sensibilità e l'attenzione ai .S.S.; nonostante ciò, la notizia della nuova gigantesca operazione militare tedesca colse impreparato il governo italiano. Il C. ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...]
Primi successi
Fu Dario che aprì i nuovi successi sportivi di famiglia a valle di doveva corredare la mostra del cinema allietando i suoi ospiti con le qualificazioni andando allo spareggio con il tedesco Jörg Stratmann che lo eliminò.
Nella gara ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...