ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] ed efficace (cfr. Sulla superiorità del cinema sul teatro, pubbl. ibid., p. sensibile tanto all'espressionismo tedesco quanto al cubismo orfico 178 s.; A. Sant'Elia, C.E. Tra futurismo e Nuove Tendenze (catal.), a cura di C. Salaris, Roma 1990; H ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] la pittura, il teatro e il cinema (di cui ebbe modo di occuparsi a si rivolse inizialmente soprattutto al mondo di lingua tedesca: divenne amico di una serie di scrittori stilò poi un bellissimo Ricordo, in Nuovi Argomenti, 1986, fasc. 19) ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] di nuove energie in campo registico, documentaristico e tecnico, che si rivelarono alle mostre del cinema di di rassicurare, a nome di Mussolini, il sovrano sulla non invasione tedesca, che invece avvenne due mesi dopo. Con l’entrata in guerra ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] (1929, Il cadavere vivente) di Fëdor Ozep, una coproduzione tedesco-sovietica ispirata all'omonimo dramma di L.N. Tolstoj.
La sua posta al centro della gestione politica del cinema del nuovo regime. Il partito comunista, inizialmente sollecitato ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] dagli artisti della "Neue Sachlichkeit" e dal cinema espressionista tedesco, adottò il principio del montaggio delle immagini 'inchiesta sul Realismo in pittura promossa da D. Morosini su Mondo nuovo (15 maggio 1960, p. 10), il settimanale in cui il ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] visita (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono a Milano fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò i suoi molteplici interessi anche al cinema e scrisse articoli per Filmcritica ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] capovolgersi. Il film, buon prodotto del cinema espressionista tedesco degli anni Venti, contribuì all'affermazione della della diva. Delusa, esitò a lungo prima di accettare un nuovo ruolo, e tentò ancora con un film leggero, Two-faced woman ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] rinnovamento del cinema francese orientato a sfruttare le infinite sfumature espressive del nuovo mezzo, lo costrinse a vendere la sua rivista "Cinéa" alle Publications François Tedesco. Fu quindi l'amico L'Herbier a consentirgli di girare il suo ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] risposta. Sei mesi dopo ottenne il nuovo contratto e poté così interpretare Taxi suoi ruoli di gangster e del mondo del cinema, non esita a trascinare l'amante per i disse di lui Orson Welles. Il regista tedesco Max Reinhardt ‒ che lo diresse insieme a ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] voce nel cinema sonoro, allora in fase sperimentale. L. partecipò quindi a una decina di produzioni in lingua tedesca in Austria immagine di delinquente infido e diabolico. Si aprì così un nuovo periodo di popolarità per l'attore, che costruì una ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...