MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] tra le polemiche. L'irrequietezza del capitano, attenuata da un nuovo ingaggio che prevedeva per lui uno stipendio doppio rispetto ai compagni Roma. Nel giugno del 1970, sulle alture del Messico durante i Campionati del Mondo, fu protagonista della ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] anno si era prodotto al Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, Faust, Mignon, La favorita e Il barbiere di Siviglia.
Nel al Metropolitan di New York, Filippo II in un nuovo allestimento del Don Carlo. Il sovrintendente, Rudolf Bing, ravvisò ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] 1863 il pittore fornì alcune stazioni della Via Crucis per il nuovo tempio neoclassico cittadino dedicato a S. Antonio Taumaturgo, mentre nel dell’arciduca Massimiliano d’Austria, imperatore del Messico, del Museo civico Revoltella. In una personale ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] e se ne apriva un'altra più densa di attività e rapporti. L'A., recatosi a New York, avuta la notizia di nuovi rivolgimenti nel Messico, si stabilì in quella città, dove aprì una casa di commissioni. A New York l'A. fu accolto nei salotti aperti all ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] , Rio) nel 1918. Nel 1921 si esibì a Città del Messico, cantando alla Plaza El Toreo il ruolo eponimo nel Sansone e Dalila e il 1932 per la Società Nazionale del Grammofono, nel 1932 di nuovo per la Columbia, infine nel 1942 per la Telefunken (con 4 ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di Rautman, e successivamente sottoposte a revisione in base alle nuove acquisizioni sull'eritroblastosi fetale), le forme "acute" o all'estero: in Europa, in Argentina, in Giappone, in Messico. Più tardi, W. Dameshek inquadrò la malattia di Di ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] con l’India, con gli Stati Uniti e con alcuni Paesi dell’America Latina (in particolare Venezuela e Messico) che dettero un nuovo impulso alle esportazioni italiane.
Caduto il governo Segni, in una fase assai travagliata della politica centrista ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] è la tavola scompartita in trittico già a Città del Messico, e oggi nella coll. Cini, con la Madonna in Rivista d'arte, XI(1929), pp. 119-127; G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 66, 294 nota 1 ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] celebrava la presenza italiana alle Olimpiadi di Città del Messico, e nello stesso anno partecipò al concorso per il membro onorario nel 1975.
All’inizio degli anni Ottanta aprì un nuovo ciclo di sculture, eseguite ora in travertino, ora in marmo o ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] e Panama); il secondo si svolse fra il 1895 e il 1896 (visitò l'Africa del Sud, la Tasmania, la Nuova Zelanda, la Polinesia, la California, il Messico e Cuba); il terzo alla fine del 1910 (visitò l'Egitto, Ceylon, l'Australia, l'Argentina, l'Uruguay ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....