FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] su un'area che comprendeva anche Cuba, il Messico e le Indie Occidentali.
Anche se non aveva ), i lavori di V. Gulinati, Una figura enigmatica del Risorgimento: F. F., in Nuovi Problemi di polit., storia ed economia, II (1931), pp. 555-566, e di ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] spagnolo una conferenza tenuta da V. de Cervantes in Messico il 2 luglio 1794 sulla Resina elastica e l pp. 104, 133 s., 185 s., 189; G. Sforza, La regina d'Etruria, in Nuova Antologia, 1( genn. 1893, pp. 83-102; P. Covoni, Il Regno d'Etruria, Firenze ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di Acapulco e di Città del Messico, per acquisti di nuove merci da riportare a Lima. A Città del Messico essi si fermarono dal giugno del 1595 al maggio dell'anno successivo, considerando con ogni ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] direttamente per le Filippine. Nel traversare il Pacifico il M. sperimentò una nuova rotta, giungendo a Cavite il 14 maggio, ossia in soli 75 in vista di un eventuale taglio dell'istmo), Messico, California, costa nordovest dell'America fino all ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] e se ne apriva un'altra più densa di attività e rapporti. L'A., recatosi a New York, avuta la notizia di nuovi rivolgimenti nel Messico, si stabilì in quella città, dove aprì una casa di commissioni. A New York l'A. fu accolto nei salotti aperti all ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] , II, Pisa 1780, p. 571; F.S. Clavigero, Storia antica del Messico, I, Cesena 1780, p. 24; J.P. Berenger, Raccolta di tutti i Braudel, Milano 1985, ad indicem; V. Galeota, Il viceregno della Nuova Spagna nel "Giro del mondo" di G. C., in Andando ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] che comprende tre grandi Stati: Canada, Stati Uniti e Messico; l'America Centrale e l'America Meridionale. Queste ultime . La politica di isolamento degli Stati Uniti fu nuovamente interrotta dall'intervento nella Seconda guerra mondiale nel 1941 ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] lotte del movimento operaio e contadino.
Nel 1955 è in Messico, arruolato come medico nel gruppo di esuli cubani che sta politica degli Stati Uniti che pochi anni più tardi si trasformerà di nuovo in azione armata, in "un grido di guerra contro l' ...
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Aztechi
Marina Bucchi
Il grande popolo dell'antico Messico
Sul popolo degli Aztechi disponiamo di importanti informazioni storiche tramandateci dai conquistadores, i soldati spagnoli di Hernán Cortés, [...] ne distrussero il centro cerimoniale e di culto, su cui iniziarono subito dopo a costruire la nuova capitale coloniale, Città di Messico, e assoggettarono i suoi abitanti. Nei decenni successivi le epidemie decimarono la popolazione nativa, mentre l ...
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California
Stato occidentale degli Stati Uniti. L’estremità della penisola fu scoperta nel 1533 da F. de Grijalva. Dal vicereame del Messico gli spagnoli si spinsero a poco a poco dapprima nella Bassa, [...] S. Francisco nel 1770). La C., lontana da Città di Messico, suo centro politico, non fu influenzata dai rivolgimenti politici e si comunicazioni di massa, sostanzialmente imponendo la costa del Pacifico come fulcro del nuovo sviluppo statunitense. ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....