Generale francese (Grenoble 1795 - Ginevra 1871). Si segnalò giovanissimo nelle campagne di Russia e di Germania; la monarchia di luglio lo inviò in Algeria, dove raggiunse il grado di generale di divisione [...] dell'Algeria per sette anni, e maresciallo di Francia; poi (1859-67) di nuovo ministro della Guerra. Durante il suo ministero si ebbe la spedizione in Messico; per non far risentire al paese gli oneri finanziarî dell'impresa, non rifornì i ...
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Generale (n. in Biscaglia - m. in Messico intorno al 1822), funzionario spagnolo in America. Contribuì a soffocare la rivolta di Tupac Amaru nel Perù (1780-81), combatté poi nel Cile contro gli insorti [...] . C. L. de Urrutia. Dichiarata l'indipendenza (15 sett. 1821), i patrioti nominarono G. capo del nuovo stato. Compiutasi l'annessione del Guatemala al Messico, che G. non seppe evitare, e staccatosi dal Guatemala il Salvador, G. fu destituito dal gen ...
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Uomo politico e giurista (Bethany, Pennsylvania, 1814 - Towanda, Pennsylvania, 1868). Deputato democratico al Congresso (1845-51), sostenne la guerra contro il Messico, proponendo durante la discussione [...] ebbe il voto del senato, ma rimase famosa; su di essa si fondò il partito "Free soil", e più tardi quello repubblicano. Il W. proviso divenne legge dell'Unione nel 1862. W. fu magistrato (1851-61), senatore federale (1861-63), poi di nuovo giudice. ...
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Generale e uomo politico messicano (n. Jalapa 1792 - m. 1854). Passato dall'esercito spagnolo a quello repubblicano, dapprima (1821) partigiano, poi (1823) avversario di A. Itúrbide, alla caduta di questo [...] fu ministro della Guerra (1824, 1832, 1834), presidente del Consiglio di stato (1844), e presidente provvisorio del Messico (1844 e 1854). Contrario alla guerra con gli Stati Uniti, fu deposto da M. Paredes y Arrillaga; combatté contro i ...
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Uomo politico spagnolo (n. Carrión de los Condes 1534 - m. 1617), figlio di Luis; fu anch'egli viceré del Messico (1590-95), quindi viceré del Perù (1596-1604), e di nuovo del Messico (1607-11); infine [...] presidente del Consiglio delle Indie ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] più poveri s'intensificò ulteriormente; alcune drammatiche crisi finanziarie (in Messico nel 1994, in Asia nel 1997 e in Russia nel più cauta, gli slogan e le parole d'ordine del nuovo assetto mondiale con le quali si erano aperti gli anni Novanta ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] , promosse da questa Organizzazione, e tenute a Città del Messico nel 1946, a Montevideo nel 1949, a Petropolis nel 1952 ultimi anni proporzioni considerevoli; e l'Australia e la Nuova Zelanda con la loro organizzazione di formazione e tradizione ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] primo ministro, M. sciolse allora le Camere, indicendo nuove elezioni politiche. Queste videro il grande successo del partito socialista verso gli USA alla Conferenza Nord-Sud di Cancùn in Messico (ottobre 1981) e per l'avvicinamento a Israele, ...
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WILKINSON, James
Henry Furst
Militare e avventuriero americano, nato a Benedict (Maryland) nel 1757. Servì nell'esercito rivoluzionario, fu promosso brigadiere generale nel 1777, e funzionò come segretario [...] e servì nelle guerre indiane. Nel marzo divenne di nuovo brigadiere generale sotto il Wayne (contro il quale sembra sue terre vicine a New Orleans, e morì a Città del Messico il 28 dicembre 1829, mentre cercava di riscuotere somme dovutegli per ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] Sebbene appartenesse al partito democratico, si oppose all'estensione della schiavitù nei nuovi territorî, e l'8 agosto 1846, discutendosi un trattato con il Messico, il W. propose che nel territorio eventualmente comperato non dovesse "mai esistere ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....