La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] ). Il moltiplicarsi di fogge e termini tecnici per definirle non è fenomeno del momento; non solo i commerci con il nuovomondo misero in contatto culture diverse: la comparsa in Europa di kaftan, turbanti e babbucce a punta rialzata, infatti, era ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] e frutta) e ad ampliare fortemente le disponibilità mondiali, arricchite dalle vaste possibilità aperte dalla produzione nel NuovoMondo: dall’estesa coltivazione di cereali e di canna da zucchero all’allevamento animale. Un ulteriore incremento ...
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Stato dell’America Centrale, che occupa la parte orientale dell’isola di Hispaniola, situata fra Cuba e Puerto Rico. Per le caratteristiche fisiche ➔ Hispaniola.
Con l’arrivo degli Spagnoli, gli abitanti [...] porto è quello di Santo Domingo. Aeroporto internazionale a Punta Caucedo.
Sede della prima colonizzazione spagnola nel Nuovomondo (per le vicende anteriori al 18° sec. ➔ Hispaniola), la colonia, chiamata comunemente Santo Domingo dal nome della ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] della poesia, e in una prosa rimata che si accosta a quella degli antichi vaticini sacri, tenta di esprimere un nuovomondo religioso concettuale e morale. I suoi capitoli più antichi (sure) rendono con efficacia l’urgenza dell’ispirazione; le parti ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] nel 1810. Come F. stesso dice, fu la Kritik der praktischen Vernunft di Kant a rivelargli un nuovomondo diverso da quello della necessità, il mondo della morale, del dovere, della libertà.
Pensiero
Il punto di partenza e il tema fondamentale della ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] diffusione importante e i suoi archivi ospitano ancor oggi il più importante nucleo di composizioni rinascimentali e barocche del NuovoMondo. Il primo importante maestro di cappella fu G. Fernandez Hidalgo (ca. 1553-1620). Nel 1783 si aprì il primo ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] e d'azione, che è The tempest, un'invenzione shakespeariana fondata su spunti tratti dalle relazioni dei viaggi alla scoperta del NuovoMondo, ove il mago Prospero dà l'addio alla sua arte. Compendio della tematica di tutto il suo teatro, The tempest ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] , i M. elaborarono un perfezionatissimo sistema di computo calendarico e l’unica forma di vera e propria scrittura del NuovoMondo.
Le lingue parlate sono 28 e appartengono alla famiglia linguistica maya, che include anche il huasteco del San Luis ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di parola e di pane, di poveri e giustizia, fu l'orizzonte scomodo di Pier Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti del mondo, nasce / un nuovomondo […] / la loro speranza nel non avere speranza" (La religione del mio tempo, 4). Quella vita che non ha nient ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] le popolazioni pigmee del Gabon, le popolazioni tatare dell’Altai e presso le popolazioni indie dell’America Settentrionale: nel nuovomondo la felicità sarà completa, non ci sarà più una ‘terra degli spiriti’ (= morti) e la divinità vivrà come una ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...