Andrea Giuntini
Il nuovo concetto di mobilità
I grandi cambiamenti di scenario nell’epoca globale hanno spinto gli studiosi verso un ripensamento semantico di alcune aree della propria ricerca. In particolare [...] degli effetti delle distanze geografiche, tradizionale ostacolo all’espansione dei traffici, è uno dei pilastri del nuovomondo globalizzato. I limiti imposti storicamente dallo spazio fisico alla mobilità stanno via via riducendosi e le opportunità ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di macchine per maglieria, guadagnandosi la vita e la libertà di seguire le suggestioni intellettuali e politiche di questo nuovomondo. Così nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera del lavoro e nei ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] s., CXXI, CXXIV, CXXVII, CXXXVII-CXXXXIII, CXXXXVII, CLIII, CLXXXII; App., doc. I; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del NuovoMondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem 1893, pp. 27, 29, 37, 107, 172 s., 188 ss ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] su tutto ciò che concerne gli Aztechi deriva dal lavoro di frate Bernardino de Sahagún (1499 ca. -1590), che giunse nel nuovomondo a trent'anni e passò il resto della sua vita a studiare e a evangelizzare gli indigeni. Il suo metodo etnografico ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] città spagnole. Come prestatori di denaro e assicuratori, i genovesi ebbero anche una parte importante nelle spedizioni nel NuovoMondo nei primi decenni del Cinquecento. A Siviglia e anche a Cadice nel Cinquecento un quarto della popolazione era di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] su ciascuna di esse. Questo è necessario per diventare contemporanei di se stessi, per poter contemplare la figura del nuovomondo che sorge nel “sapere assoluto”, ab-solutus, sciolto da ogni condizionamento, libero da quelle “catene” del passato che ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] che gli operatori del settore e gli stessi residenti sanno mettere in campo. Per certi aspetti, questo nuovomondo presenta somiglianze interessanti con la prima fase del turismo di massa, quando il successo delle destinazioni turistiche nasceva ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] si ricerca, si studia, e che si rimette anche in discussione, trascinata in un processo irreversibile avviato dalla scoperta del NuovoMondo; come aveva già notato il folclorista Santyves, è quest'ultimo evento che obbliga gli uomini di lettere e di ...
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Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] di apartheid si avviava a scomparire; nel 1991 sia l'URSS sia la Iugoslavia cessavano di esistere come Stati unitari. Un nuovomondo, dunque, si sarebbe presentato per la prima volta ai Giochi Olimpici di Barcellona, a patto di saper cogliere le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] lo studio delle tre Critiche ha completamente rivoluzionato il suo modo di pensare, aprendogli quello che egli stesso definisce un “nuovomondo”. Il libro è pubblicato nel 1792, e già nell’anno successivo ha una seconda edizione. L’opera esce anonima ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...