Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] gli studi astronomici e cartografici. Sono legate alla navigazione anche le ricerche in campo naturalistico che Filippo II commissiona nel NuovoMondo. Nel 1503, la Corona crea a Siviglia la Casa de Contratación che, da ufficio per il controllo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] dopo il 1945 coincide con la dolorosa ricostruzione postbellica e la modernità musicale assume le forme di un’ideologia della palingenesi che accantona pastiches e parodie per tentare l’edificazione, attraverso una nuova musica, di un nuovomondo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini di civiltà diverse e autonome, giunte in Europa dalle missioni e [...] Tedeschi avvalorano l’ipotesi di una contiguità fra Asia e America, offrendo una spiegazione più scientifica al popolamento del NuovoMondo e cancellando tutti i miti di favolose navigazioni semite o camite. Resta aperta un’altra sfida che il secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] capacità cranica un indice distintivo del carattere razziale.
Quegli indiani che fino allora i pastori puritani del NuovoMondo avevano dannato alla pena eterna perché incapaci di redenzione – chiamandoli “schiavi del demonio” – vengono ora deprecati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei naturalisti rinascimentali si fonda sui classici dell’antichità, di cui [...] delle conoscenze di storia naturale è prodotto dalle relazioni che provengono dalle Americhe. Nelle descrizioni dei viaggiatori il NuovoMondo è presentato come un immenso scrigno ricolmo di meraviglie della natura: vi sono specie di animali e piante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizione e innovazione
Per comprendere la scienza e la tecnica del Cinquecento, [...] tuttavia lento e nelle relazioni dei viaggiatori i dati osservativi si accompagnano spesso a informazioni fantasiose sulla natura del NuovoMondo, che è presentata come un immenso scrigno ricolmo di meraviglie. Si narra di specie di animali e piante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il neoclassicismo, movimento di pensiero sorto intorno alla metà del Settecento, ha per [...] riconosce il valore del suo pensiero quando scrive che Winckelmann “è come Colombo che aveva una certa idea del Nuovomondo prima di scoprirlo di fatto. Leggendo Winckelmann non impariamo nulla, ma diventiamo qualcosa”.
Winckelmann a Roma: l’incontro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel corso del Quattrocento che vengono gettate le basi per la grande impresa di [...] nota della carta geografica e considerare conoscibili le regioni ancora inesplorate.
Sono maturi i tempi per la scoperta del NuovoMondo, con tutte le conseguenze che ciò determinerà non solo dal punto di vista economico-sociale, delle relazioni ...
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TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] di affari si sarebbe di lì a poco ridotto, risentendo del calo della domanda di pellicce sia in Europa sia nel NuovoMondo. Per diversi anni Tonti rimase ai margini della vita politica e per mantenersi fu costretto a vendere pellicce di contrabbando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] varietà tematica che caratterizza questa produzione. Da Lione, gli operatori Lumière raggiungono le principali città europee e il NuovoMondo, si spingono in Africa, Russia, Giappone, Australia. Da questi luoghi più o meno esotici inviano alla casa ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...