Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] europeo non sono ovviamente dimenticati, ma messi da parte per lasciare spazio a nuove forme di cooperazione». Diversamente dalla tendenza prevalente nel mondo sia politico che accademico, è dunque importante ripercorrere e comprendere l’idea dell ...
Leggi Tutto
«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] con la religione; riflette le dinamiche di potere di una determinata regione geografica e culturale (oggi è usata nel solo mondo italofono, in parte in quello ispanofono e in Québec); ed è trasmessa di generazione in generazione fin dal Trecento. In ...
Leggi Tutto
Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] come radice ideale di una continuità imperiale in cui la nuova Roma intende, più o meno fondatamente, collocarsi. In altre più facilmente confutabile, della strumentalizzazione operata dal fascismo sul mondo antico. La storia, o meglio, il mito di ...
Leggi Tutto
Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] Adelaida Gigli. È lei la protagonista eponima di questo nuovo libro di Bravi: una donna libera, un’attivista per dell’Argentina degli anni Sessanta e Settanta, e anche il mondo di Recanati, quindi mi son sentito autorizzato ad aggiungere quei ...
Leggi Tutto
Nel 1919 l’Italia ottenne il Sudtirolo, a seguito del trattato di Saint-Germain, che sanciva la spartizione di quello che era stato il territorio del fu impero asburgico. La venuta del fascismo suscitò [...] . Come si sarebbe potuto paragonare rappresentanti atipici del mondo culturale tedesco, dotato di indubbio prestigio, e una poté rifiutare. La direzione dell’SVP avrebbe approvato questo nuovo corso all’unanimità nella seduta del 31 luglio. Non ...
Leggi Tutto
Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] base alla quale ogni oggettivismo è errato in quanto il mondo è in realtà frutto di una costruzione sociale (costruttivismo). è tale al di là di ogni ipotesi costruttivista e il nuovo realismo può costituire un antidoto a ciò che nel Manifesto è ...
Leggi Tutto
A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] classici che abbiamo descritto sono sempre riusciti a mantenere la loro vitalità e spiegare i nuovi fenomeni politici che via via si sono verificati nel mondo.E a questo proposito non si può negare il fatto che un pluralismo teorico così marcato ...
Leggi Tutto
A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] tra potenze, e uno stato di guerra da cui scaturiranno nuovi equilibri.La scuola realista emerge in un contesto caratterizzato dalle , in particolare si focalizzò sul modo in cui il mondo dopo la Seconda guerra mondiale si era strutturato secondo la ...
Leggi Tutto
Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] della Nouvelle Héloïse (1761), fra i quali quello alpino descritto nella Lettera XXIII, rappresentano questo nuovo statuto della rappresentazione del mondo naturale.
Ero partito rattristato dalle mie pene e consolato dalla vostra gioia: e così mi ...
Leggi Tutto
Poco più di novant’anni fa, nel 1932, lo scrittore, filosofo e saggista inglese Aldous Huxley pubblicò un’opera dal titolo Brave New World (edita in Italia come Il MondoNuovo), un capolavoro della letteratura [...] contemporanea la cui portata e la cui attualità sono oggi più che mai estremamente pregnanti ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi Leghe, l’etolica e l’achea, il regno macedone...
Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni erano considerati una famiglia...