MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Medioevo, ci presenta i nomi usati in undici parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, mosaico di Argo è rappresentato un contadino che gusta il vino nuovo. Un soggetto fuori del comune si trova sul manoscritto del ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] spaventoso. Scorta dei trapassati è in intimo contatto con il mondo sotterraneo; assume caratteri ctonici, fa parte dei misteri, specie una statua al Vaticano e la sua replica nel Museo Nuovo Capitolino lo presentano imberbe e nudo, tuttavia con il ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] d'acciaio e ferri diversi, che si riduce in massello col bollirla".
3. - Alle conoscenze metallurgiche del mondo antico la civiltà romana non apporta nulla di sostanzialmente nuovo, se si eccettua la scoperta, o forse soltanto la diffusione, di una ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] processione dei gran sacerdoti dei nomoí egizi.
Nei templi del Nuovo Regno e dell'epoca greco-romana si possono trovare raffigurazioni chṓra (il luogo più sacro) e templum mundi (tempio del mondo)" (Assmann, in Herbin 1994, p. VII).
A volte in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] negli ultimi decenni del I sec. d.C. con un nuovo leader di grande valore, Decebalo, che sconfigge e uccide il legato storico l’espansione dello stato unitario dei Daci. Rapporti col mondo classico, non sempre ostili, vengono allacciati verso la metà ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] e altri. Sulla diffusione di questa arte nella regione orientale portarono nuova luce le ricerche del danese I. G. Anderson e del francese e l'altra di queste province dell'arte del mondo antico strettamente legate fra loro esercitarono, fin dall' ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Meghna; infine, a sud, il delta attuale, il più esteso al mondo (140.000 km2), nel quale convergono e si fondono i delta dei , è stato parzialmente scavato dal 1975 al 1982 e di nuovo nel 2002. Esso mostra la tradizionale pianta quadrata, aperta a ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] la decorazione che P. aveva fatto dell'altare dinanzi al nuovo Artemision di Efeso, e sappiamo che il tempio non era dell'epoca di Caracalla.
Le copie di quest'opera si moltiplicarono nel mondo romano e oggi se ne conoscono più di 50, di cui 5 ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] presenta fra collezioni pubbliche o private di tutto il mondo e per la mancanza di studî numismatici preparatori che " come si sarebbe detto od "anticlassico", il cui accento è nuovo e in certo senso più significativo. Esso è l'espressione di una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] ma esaminate sulla base di una relazione di derivazione dal mondo assiro o da quello hittita.
Il periodo tra le due è stato messo in luce un notevole tempio paleobabilonese; a Tell Brak i nuovi scavi inglesi, diretti da D. e J. Oates (1976-98) e ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...