GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...]
Questa volta il G. rimase in carcere quattordici mesi. Tornato di nuovo a Milano dopo la vittoria di Marengo, malandato in salute e a le due facce complementari, privata e pubblica, del "mondonuovo" apertosi con il secolo.
La prima, presentata come ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] delle Alpi, ma fortunatamente solo il 10% dell’emulsione venne danneggiata.
Queste ricerche aprirono un mondonuovo: furono scoperte moltissime nuove particelle elementari, tutte instabili, destinate cioè a decadere in quelle stabili, più leggere ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] nell'ultima parte della sua carriera, preferì dedicarsi alla letteratura per l'infanzia.
Di tale attività sono frutto: Il mondonuovo, libro di lettura per le scuole elementari (in cinque voll., ibid. 1901-09); Il bambino di gommelastica, revisione e ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] strani [romanzi] che abbia mai letti» (1928, p. 367).
Nel 1848 Petruccelli divenne il principale redattore del Mondo vecchio e mondonuovo, testata che aveva iniziato le sue pubblicazioni il 27 febbraio di quell’anno; più volte chiusa dalla polizia ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] le satire; Tasso, sposo di Urania, come autore del Mondo creato; Trissino per lo stile tragico, mentre Marino viene con lo Stigliani- qui criticato come autore del poema Il mondonuovo -, che viene denunciato da Colombo presso Apollo, per aver ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] più lontane visioni grottesche di un Pirandello. Quando, a settantacinque anni, il C. cercherà di addentrarsi in un mondonuovo, di andare più a fondo nella "oscura" psicologia dei personaggi, coinvolti in una serie di legami e situazioni intrecciate ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] l'Adone "ha delle imperfezioni, ma le critiche dell'Occhiale sono più che altro suggerite da invidia e da livore"; che il MondoNuovo viceversa è "poema che l'Adone supera in quella guisa di Saul col popolo ebreo". L'A. è ossequiente alle regole, ai ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] filosofo la nazione. Con occhio saggio e penetrante egli deve avere in mira il clima, i costumi, le relazioni con le altre societa del mondo, figurarsi di essere al mondonuovo e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] del successo raggiunto a Roma dal L. è la caricatura che del compositore tracciò Pier Leone Ghezzi nella sua raccolta Il mondonuovo (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat., 3117, c. 111) in cui il L. è ritratto al clavicembalo con ai piedi le partiture ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] , 2005, pp. 93-94; Galassi, 2012, p. 73).
Un ritratto dell’«onoratissimo» Lione Pascoli, del 1739, si trova inserito ne Il mondonuovo di Pier Leone Ghezzi, cui è aggiunta la notizia della morte, avvenuta a Roma il 30 luglio 1744 a seguito di una ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...