DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] scritto, il più noto del D. soprattutto per la celeberrima descrizione di "un nuovomondo" nel dialogo tra "Savio e Pazzo". I fermenti che percorrono i Mondi non sono nuovi e in perfetta omologia semantico-lessicale con la chiusa dei Marmi si pone il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] delle autorità episcopali in Spagna. Per i gesuiti eresse in Roma, nell'agosto 1552, il Collegio germanico.
G. incoraggiò l'evangelizzazione del NuovoMondo: agevolò (con un breve del 20 luglio 1554) le partenze di regolari per le missioni e fondò le ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di macchine per maglieria, guadagnandosi la vita e la libertà di seguire le suggestioni intellettuali e politiche di questo nuovomondo. Così nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera del lavoro e nei ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] s., CXXI, CXXIV, CXXVII, CXXXVII-CXXXXIII, CXXXXVII, CLIII, CLXXXII; App., doc. I; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del NuovoMondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem 1893, pp. 27, 29, 37, 107, 172 s., 188 ss ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] tale assunto Cossiga si mosse, convinto che i partiti e le stesse istituzioni non fossero pronte alla sfida del nuovomondo; il suo attivismo andò ben oltre le funzioni della Presidenza della Repubblica contribuendo a modificare la percezione e l ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] si ricerca, si studia, e che si rimette anche in discussione, trascinata in un processo irreversibile avviato dalla scoperta del NuovoMondo; come aveva già notato il folclorista Santyves, è quest'ultimo evento che obbliga gli uomini di lettere e di ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è costituito dall'amore per la libertà, che avrebbe sempre caratterizzato la società americana dal sorgere delle prime colonie nel nuovomondo fino al distacco dalla madrepatria. Il genere di vita dei coloni, il lavoro agricolo cui si dedicavano, che ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] .C. da Capodistria e le orig. del Risorg., in La Porta Orient., XXIII (1953), pp. 249-266; A. Gerbi, La disputa del nuovomondo. Storia di una polemica(1750-1900), Milano-Napoli 1955, pp. 254-262; U. Marcelli, La questione monetaria studiata da G.R.C ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] stesso Colombo. All'età di quattordici anni nonancora compiuti, egli seguì il padre e lo zio nel quarto viaggio verso il NuovoMondo.
Salpata da Cadice l'11 maggio del 1502, la flotta, che era composta da quattro caravelle con centoquaranta uomini a ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] accusata di mirare al dominio europeo e universale. Veniva pure contestata alla radice la legittimità del dominio spagnolo nel NuovoMondo, fondato sulla mera libidine di imperio, contro la legge di natura, e che portava alla pretesa di un esclusivo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...