BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Alembert, Condillac furono le tappe susseguenti di questa iniziazione al mondo dei lumi. A questi scrittori bisogna aggiungere le opere, quando i problemi posti dal B. s'imposero di nuovo in tutta la loro virulenza. Malesherbes e Roederer, Bernardi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di Luigi XIV ed altre ..., Udine 1910, ad Ind.; Id., Romilda .- in Nuovo Arch. ven., n. s., XI, (1920), p. 138; Id., I magistero, Univ. di Trieste, a.a. 1971-72; A. Andreoli, Nel mondo di ... Muratori, Bologna 1972, p. 202; P. Burke, Venice and ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] spregio le sante reliquie); interrogatorio del conteste Francesco Graziano (ribadimento della credenza bruniana nella pluralità dei mondi e nuova accusa: riprovazione del culto delle immagini). Prima della fine del 1593:otto costituti bruniani (dall ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] de Mollier il primo, e con il solo Boësset il secondo.
Il nuovo decennio s'aprì per il L. con una raffica di avvenimenti ed i cortigiani vedevano specchiato un compiacente riflesso del proprio mondo, mentre chiunque altro, pagando il biglietto dell' ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] avuto il 27,7 per cento dei voti e 17 seggi). La nuova Assemblea si riunì il 30 giugno e il D., prima di essere Opere, IV, Roma 1979, ad Indicem; A. Agosti, Il mondo della III Internazionale: gli "stati maggiori", in Storia del marxismo, III ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 'amarezza, per chi aveva fatto divertire il bel mondo romano colle sue celie antispagnole, doversi affidare alla 288; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto ... a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXI (1911), pp. 271, 274 n.; XXII (1911 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] orientamento della S. Sede verso i problemi del mondo tedesco, orientamento che anche sotto Innocenzo X continuò più deciso.
Maturò così, anche per le pressioni dell'Albizzi, un nuovo documento, la bolla Ad sanctam beati Petri Sedem del 16 ott. 1656 ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] rapidamente accettate dai chimici di tutto il mondo. La lentezza con cui esse, nonostante .C., in Chemiker Zeitung, XXXIV (1910), pp. 593 s.; G.Provenzal, S.C. in Nuova antologia, 1º giugno 1911, pp. 474 s.; R. Nasini, La teoria atomica e l'opera ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dal F. con accenti più vigorosi e naturalistici. Questo nuovo stile è presente nelle due famose tavolette con il Ritorno ispirazioni fortuite, ma appartiene, in sostanza, a un mondo di convenzioni pittoriche: quello del gotico internazionale, come ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , e la lettera a C. Cantù, edita soltanto postuma in questa raccolta, su La civiltà e la moralità nel mondo antico e nel nuovo). Occorre invece accennare allo sforzo ch'egli fece per assimilare in quegli anni i risultati della ricerca erudita e della ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...