PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e presso il papa). Certo la sua idea di Chiesa non era aggiornata con i profondi mutamenti del mondo nel quale la ‘nuova cristianità’ di papa Ratti – fondata sulla centralizzazione autoritaria di Roma e sulla tesi teologica della regalità di Cristo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Madrid e che il viceré di Napoli fosse informato dalla stessa del nuovo arrivo. I passi, iniziati da Urbano VIII alla fine del 1643, loro patrimoni e quelli da loro gestiti in tutti i paesi del mondo.
C. X, di fronte alle forti pressioni di cui fu ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] tra Chiesa e Stato, fra cattolicesimo e mondo moderno, aveva anzi concepito la legge delle moderata, in La Critica, VI (1908), pp. 81-104(ora in La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, III, Bari 1922, pp. 259-284); P. Orano, I Moderni ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] duca ma, essendo dodicenne, il governo fu affidato di nuovo ai tre tutori, con la reggenza di fatto del G. G. e le messe mantovane del Palestrina, in Id., La musica e il mondo, Bologna 1993, pp. 73-84; P. Carpeggiani, Un palazzo in forma di città. ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] la Compañia general de phosphoros. Nel '24 è di nuovo a Milano e lavora a un testo che diverrà il del Novecento, Firenze 1940, pp. 325-344; C. Cases, Un ingegnere de letteratura, in Mondo operaio, n. 5, maggio 1958, pp. 7-17; P.P. Pasolini, G., in ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ", e passibili di "rendere ridicolo di fronte al mondo intero il socialismo scientifico" (a Kautsky e a Napoli 1943, pp. 35-39); C. Fiorilli, A. L.: ricordi di giovinezza, in Nuova Antologia, 1° marzo 1906, pp. 59-63; G. Sorel, rec. a Scritti varii ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1801 Pio VII ratificò l’accordo, lo rese noto al mondo cattolico con l’enciclica Ecclesia Christi e pubblicò lo stesso il soggiorno a Parigi fino al 4 aprile, in seguito si diresse di nuovo verso l’Italia. Il viaggio di ritorno a Roma si concluse con ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] autobiografici. È anche la summa - in forte anticipo sui tempi - delle nuove idee di teatro che erano in gestazione in quegli anni in Europa, senza ancora manifestarsi pienamente nel mondo della cultura. Con Il fuoco fa il suo ingresso in Italia il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] attraverso il tirocinio etico oltreché culturale del classicismo, ma che potevano rielaborare una visione del mondo letterario completamente nuova, più libera e disinibita rispetto alla soggezione alla centralità della tradizione classica.
Movendo da ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. 257-264). Verso la fine dell'anno, profeta, ponendo l'accento sulle profonde affinità tra il mondo religioso di Dante e quello di Gioacchino da Fiore e ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...