sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un nuovo concetto di storia sociale dell’arte, di cui sono interpreti E.H L. Goldmann. L’opera letteraria esprimerebbe la visione del mondo di cui è portatore un gruppo o un aggregato ...
Leggi Tutto
Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] il cinema iniziò a sviluppare una vocazione alla rappresentazione del mondo del crimine in quanto tale, con film come Il dottor The moonstone, scritto da W. Collins, che apre un nuovo corso sfidando l’intelligenza del lettore, messo nella condizione ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] nel secolo scorso il Tobler e lo Hecker e di nuovo recentemente il Branca e il Ricci hanno segnalato come dall'altro, una sorta di pietà e di rispetto per il mondo degli ingenui che sono vittime, non esclusivamente comiche, dell'astuzia e ...
Leggi Tutto
Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] Brindis de Salas.
A partire dal 1935 circa, si configura una nuova linea di tendenza che si distingue in particolare per una maggiore adesione della distorsione dell’eccesso, nonché una visione del mondo che privilegia l’illusione e l’apparenza.
Un ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] . ▭ S. è certamente una delle più ricche personalità del mondo antico, e un alto rappresentante di quella spiritualità pagana che nei Lettere a Lucilio, accanto allo splendore singolare e nuovo dello stile, profondamente diverso da quello ciceroniano, ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] di una dolorosità mai più cancellata; ma, pure nel distacco, il mondo rimane ancora popolato dagli dei, che l'umanità di oggi non è manifestarsi, l'ispirazione per presagire e cantare una nuova età beata, pur nella dilacerazione senza prospettive ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] tramandare «tutta l’Historia, e del Vecchio, e del Nuovo Testamento, e scriverla nella lingua Italiana, con un parlar commune tra cui la Vita e fatti di Giesu Christo salvatore del mondo, della gloriosa Vergine Maria, di san Giovanni Battista, di s ...
Leggi Tutto
turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] Minore: essi divennero la prima effettiva potenza del mondo musulmano d’Oriente, piegarono alla loro volontà i letterature delle repubbliche t. transcaucasiche hanno intrapreso un nuovo corso, che riconosce gli antichi legami linguistici e culturali ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] odio contro Napoleone. Soggiogato dalla brama di ricercare sempre nuove forme di bellezza, P. non sfugge a profondi , precocemente consunto nel fisico e psicologicamente disadattato a un mondo che disprezzava, morì il 5 dicembre dello stesso anno di ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] teatrale è la lingua, e l'unica azione possibile nel mondo costruito da N. è parlare; anche sotto questo aspetto si testi emblematici: L'espace furieux (1992; trad. it. 1996), nuovo adattamento del precedente Je suis (1991), in cui gli attori si ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...