FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] distrutti a Firenze il 22 marzo 1944. Dal 1945 visse isolato e staccato dal mondo nel suo atelier di pittore in via Giusti n. 9, impegnato nella nuova esperienza della pittura, ritratti e paesaggi come espressioni vitali di analogia poetica. Uscì ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] stesso, ma per andare avanti e agire nella società secondo nuovi ideali, quelli proposti dal comunismo, cui egli si era donazione della famiglia. L'attiva presenza del G. nel mondo letterario coevo, finora poco evidenziata, ne risulta indiscutibile. ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] e il 1914, il L. costituì dunque un trait d'union fra la nuova cultura idealistica e l'ambiente mussoliniano: sembra che sia stato proprio il L e giusta, del trionfo della democrazia sana e viva nel mondo" (Esame di coscienza, pp. 197 s.); è distante ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] della repubblica romana, e di C. Reta, direttore de Il Mondo illustrato e dopo Novara triumviro del governo provvisorio a Genova insorta" della generazione postunitaria, tentò di dar vita a due nuovi giornali, il Conte di Cavour e il Papà Camillo, ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] della vita, all'insegna dello scetticismo più generico e mondano.
Che non ci fosse dietro una vera e propria 53) prosegue individuando nell'"insensibilità ai problemi del nuovo linguaggio teatrale" e nella riproposizione del solito triangolo da ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] inserendosi, ancora sulle orme di Filelfo, nel mondo della corte milanese, nel cui contesto nel 1455 milanesi del Quattrocento: per la fase dal 1450 al 1476, in Nuove ricerche su codici in scrittura latina dell’Ambrosiana. Atti del Convegno... 2005 ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] fatto esempio / ad ogni amante e del mio pianto amaro / ho pieno il mondo, e del mio duro scempio», p. 89, vv. 16-18), quindi dopo ritrovare […]; convien dubitare che sotto al pavimento di nuovo fatto a qualche capella ella sia stata sepolta, cosa ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Passos - è frutto di uno sguardo attento e disincantato sul mondo, dove, però, il verismo della descrizione è addolcito da divenne redattore capo a Il Tempo, e l'anno successivo nuovamente inviato speciale sia per Il Tempo sia per La Stampa. ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] Sifovia, nella quale anticamente s'adorava Pan, Napoli di Romania, Zante, di nuovo Corfù. Movimenti di cui il G. non intende gran che il senso, a Una nobilissima "scientia" l'antica, irriscontrabile nel mondo al G. contemporaneo, nel quale "benché ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] ., inoltre, sottolineò la propria passione verso il mondo classico con alcune traduzioni di opere latine: di del nostro secolo, Milano 1929, p. 153; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1940, VI, pp. 153 ss.; T. Gnoli, Un cenacolo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...