Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] hanno conservato più pitture murali che tutte le città del mondo romano e orientale, eccettuate Pompei ed Ercolano. I pittori cristiano e della sinagoga: il primo decorato con scene del Nuovo Testamento, la seconda con scene dell'Antico. In entrambi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] di vecchi corredi, o dall'analisi dei dati di nuovi scavi in aree di necropoli per arrivare a determinare il un tronco di vite (Nat. hist., XIV, 1). Il tempio, nel mondo etrusco e italico, era considerato la casa della divinità (o delle divinità) ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] Se si confronta però l'uso del motivo dell'i. nel mondo romano e mediterraneo con l'equivalente di ambito germanico settentrionale, non per questo ne dovette necessariamente derivare. Questo nuovo stile dunque non dovrebbe essere considerato come un' ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] ultimi anni si è avuto in Egitto (come nel resto del mondo) un aumento di attenzione per i problemi che esso pone: completato una prima edizione in 7 volumi nel 1951, con una nuova edizione aggiornata in corso dal 1966, e la Annual Egyptological ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Fortifications, portes des villes, places publiques dans le monde méditerranéen, a cura di J. Heers, Paris 1990; U. Soragni, La cultura urbanistica a Brescia da piazza del Mercato Nuovo a Piazza della Vittoria (secc. XII-XX), Storia della città, 1990 ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] alla mente il ruolo di caput mundi svolto dalla città nel mondo antico e ancora, senza soluzione di continuità, se pure con di S. Pietro, la cui presenza allude a evidenza al nuovo ruolo di centro della cristianità svolto da R. in quanto sede ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] Beozia) e la vastità degli interessi suscitati in tutto il mondo antico sono di per sè indice della importanza fondamentale della , l'altra dal gruppo della madre e da quello, affatto nuovo, di un guerriero anziano che con lo scudo cerca di difendere ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] e chiaramente distintivi e che, tra essi, anche riflessi del contatto col mondo ellenistico e romano trovano la loro efficacia. Non è da trascurare il fatto che, all'inizio della nuova dinastia, si trovano iscrizioni di Ardashīr I e di Shāpūr I che ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] , tramonta con l'arte ellenistica, perché legato ad una concezione che non trovava accettazione nel mondo romano; l'arte cristiana e bizantina daranno invece nuove espressioni al panneggio che viene a coprire il n. che si preferirà nascosto anche nel ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] Regni combattenti". La Siberia occidentale e centrale continuerà la sua evoluzione non disgiunta da nuovi e frequenti influssi che saranno lievi, ma continui, con il mondo cinese; intensi con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...