Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] di natura, del titano, del superuomo.
In conformità con l’interpretazione deterministica che Herder dà del mondo shakespeariano, fine ultimo del nuovo dramma (il genere letterario cui più frequentemente ricorsero gli Stürmer) non è più l’azione ma ...
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Romanzo di formazione (1901) dello scrittore inglese R. Kipling (1865-1936), in cui sono narrate le avventure di un orfano, Kim, figlio d'un sergente irlandese, che vive vagabondando nelle strade dell'India [...] alla propria libertà. «Un prete mi ha dato dei vestiti e un nome nuovo. Un altro prete però era un pazzo. I vestiti sono molto pesanti, che mi tormenta. Capisci?». Kim appartiene col cuore a quel mondo antico, anche se con la ragione è già un bravo ...
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Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] propria poetica, Nuovo Rinascimento come arte dell'Io (1925) - a una visione fra magica e demiurgica del mondo, a un il Drago!, 1928; i voll. postumi Simili a melodie rapprese in mondo, 1929; Zolla ritorna cosmo, 1930; Suoni del Gral, 1932; Aprirsi ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] di antica tradizione cretese, i secondi eredi di aspetti derivati dal mondo anatolico ed egiziano. La mediazione tra queste due diverse correnti ed estesa in breve a tutta la Grecia: il nuovo ceto dirigente, costituito da una classe di imprenditori, ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] nel dialetto romagnolo di Santarcangelo, coraggiosamente aperte al nuovo e capaci di un realismo intensamente visionario: alla carriera. Postume sono state pubblicate le raccolte Polvere di sole (2012) e L'infanzia del mondo. Opere 1946-2012 (2018). ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico il Grande; di nuovo in Francia; poi (1768) all'isola Maurizio, tornato dalla quale "primitivo" e "ingenuo" è più buono che l'uomo di mondo. Tutta questa "filosofia" è esposta con un'arte solo in apparenza ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] consacrò alla battaglia per un socialismo giovane e nuovo, adoperandosi tra l'altro per la revisione del risplendere il soprannaturale nel terreno, la presenza di Dio in questo mondo più che la sua trascendenza. Anche qui la stessa profusa abbondanza ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] poetica, 1985; Pensieri per una poetica della veste, 1988; Il mondo non è uno spettacolo, 1998). Con Preghiera del nome (1990) la ricerca poetica di V. s'inoltra in un nuovo percorso, risalendo dalla decostruzione alla nudità e immanenza della parola ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] . 2-7, 1784-1807). Fu console della Repubblica Romana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove ...
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Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (n. Dubuque 1940). Con D. Mamet e S. Shepard è tra i principali esponenti del nuovo realismo americano. Combatté in Vietnam e da questa esperienza trasse ispirazione [...] the boom boom room (1975); Hurlyburly (1985), ritratto di quattro uomini ossessionati dalle donne ai margini del rutilante mondo hollywoodiano e analisi impietosa dei costumi della società contemporanea; Goose and Tomtom (1987); Those the river keeps ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...