Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] crescita economica si è fondato principalmente sul capitalismo mercantile, cioè sulle scoperte e le conquiste del NuovoMondo, ma anche sulle consistenti trasformazioni che hanno interessato il settore agricolo, le prime attività manifatturiere e ...
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di Antonio Golini
Tra il 1950 e il 2005 la popolazione mondiale è cresciuta di 4 miliardi, passando da 2,5 a 6,5 miliardi di persone: un fenomeno che, se si guarda alla storia dell'umanità, è assolutamente [...] altra di 11,7 punti. Dalla d. deriva perciò per la popolazione del mondo una grande doppia sfida per la prima metà del 21° secolo.
La terza nel passato, sia perché non ci sono più nuovimondi interamente da popolare, sia perché la pressione migratoria ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] di popolazione, è soprattutto l'America che beneficia della corrente proveniente dall'Europa. Il flusso scorre regolarmente dal Vecchio al NuovoMondo per quattro secoli (ancora nel 1913 la sua consistenza era di 2 milioni di persone l'anno).
Poi a ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] intitolato Il linguaggio come presunta scienza, egli afferma che l'uomo usa il linguaggio per creare un nuovomondo che sovrapponendosi all'altro (il mondo esterno) gli consente di ergersi a sovrano di quest'ultimo (v. Genesi, 2, in cui Adamo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] credendo di essere giunto alle rive del Catai; mentre Cavalieri è l'Hernán Cortés che in quel nuovomondo pone le fondamenta di un nuovo impero.
Punto di partenza di entrambi furono gli oggetti, i metodi e le tecniche dimostrative della geometria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] è paradigmatico l'atteggiamento tenuto da van der Waerden in Moderne Algebra (1930-31), vero e proprio manifesto del nuovomondo concettuale dell'algebra, frutto dell'indirizzo astratto, formale e assiomatico seguito da Emmy Noether e dalla scuola di ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] 1916 e il 1945 si ebbe un rapido aumento di testi matematici cuneiformi provenienti dai musei del Vecchio e NuovoMondo, individuati e pubblicati (anche se, spesso ritrovati nel corso di scavi non autorizzati, non avevano una provenienza nota), dei ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] civiltà inca. Tale questione è di particolare interesse in considerazione del fatto che le altre due civiltà 'avanzate' del nuovomondo (gli Aztechi e i Maya) utilizzavano un sistema vigesimale (cioè a base 20). Occorre quindi chiedersi se nella ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] filosofico e scientifico dell'Antichità, dal rapido ampliarsi delle conoscenze geografiche culminate nell'approdo di Colombo al 'nuovomondo', da una crescente capacità di elaborare strumenti e tecniche di osservazione sperimentale e, persino, dalle ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...