Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] Dio architetto del cosmo svelato dalla nuova scienza, sono gli aspetti costruttivi giansenistico, l’esigenza di emancipazione politico-religiosa si uniscono qui a un anticlericalismo dette l’avvio a un vivace movimento di opinione a favore di un ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] dal movimento degli studenti all’‘autunno caldo’ – che, segnalando un profondo bisogno di rinnovamento nella società civile e politica, contribuirono a minare il quadro politico; nuovi fermenti segnavano la fine del collateralismo politico-religioso ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] primordi del movimento politico delle classi proletarie, risentiva ancora molto delle vecchie u. filosofico-religiose, e proponeva ’associazione’. Saint-Simon si faceva propugnatore di un ‘Nuovo cristianesimo’ fondato sull’etica sociale, al quale egli ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro ( e, quindi, dall’Austria. Il movimento di indipendenza si concretò con l’elezione ritrovate a Tropaeum Traiani. L’architettura religiosa (dal 13° sec.) presenta ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Restaurazione, il movimento liberale svizzero natura s’ispirano anche i versi permeati di spirito religioso di V. Abbondio.
In pieno 20° sec J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fu sindaco dal 1952 al 1957 e di nuovo nel 1961. Ma anche nel periodo del sostenuto dalla coalizione di centrosinistra e dal Movimento 5 stelle, già ministro dell'Università e Nel 16° sec. sorsero numerosi edifici religiosi e civili (S. Caterina a ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] Giacarta è servita da un aeroporto internazionale. In crescita il movimento turistico (diretto a Giava e a Bali soprattutto), che e a forma di barca), all’imbarcazione a tavole, a nuovi riti religiosi e d’inumazione (sepolture in urne, in tombe e ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] motivi di fondo ispirarono il movimento sportivo: uno, di carattere eugenetico e religioso, atteneva alla concezione ellenica dall’economia, dall’imprenditoria diretta e indiretta alla scoperta di nuovi mercati in cui i prodotti legati allo s. e gli ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] ‘paradiso delle vacanze’. Il movimento turistico ha superato gli 11 milioni Roma fece il primo tentativo di riordinamento religioso e civile. Dal 711, per tre ottennero poi per dedizione Sassari (1294).
Una nuova fase si aprì con l’investitura dell’ ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] a questioni giuridiche, politiche e religiose (tra cui quella della progettata di spiegare adeguatamente sia il movimento che la resistenza; quella L. di cimentarsi con Newton nell'applicazione del nuovo calcolo ai moti dei corpi celesti (Tentamen de ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...