CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , durante i quali maturò in lui una sorta di crisi religiosa. Vi ebbero qualche parte certi gesuiti di Nizza, che avrebbero corredando il suo lavoro di nuove e più accurate effemeridi (fra cui equazioni del centro, movimento medio per ciascun giorno, ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] della Chiesa e il movimento giansenista. Per questo il D. intervenne quando occorreva dar lustro alle cerimonie religiose sabaude. Il 12 ott. -1749 consacrò la pectore da Clemente XIV nel 1773; poi nuovamente creato cardinale e proclamato da Pio VI ...
Leggi Tutto
VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] marzo del 1518 con la professione religiosa (McNair, 1967, trad. it dove giunse nell’estate del 1537 in qualità di nuovo abate di S. Pietro ad Aram, che Vermigli assumendo con Flaminio la guida del movimento dei cosiddetti spirituali, alla cui rete ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] alle istanze di riforma della musica sacra avanzate dal movimento ceciliano, Polibio sentì la necessità, negli ultimi anni proprie composizioni religiose in solenni funzioni a Casale Monferrato; nel 1889 vi venne eseguita una sua nuova Messa dedicata ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] che, naturalmente, a Milano (dove intanto si era stabilito di nuovo), ottenendo nel 1934 il premio Grazioli dell'Accademia di Brera per politico, non partecipò direttamente ad alcun movimento), tra senso religioso che, come egli stesso ammetteva, gli ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 1778 fu lui a redigere il nuovo regolamento dell'università di Genova, ed 560). Quanto a lui, coltivava scrupoli religiosi anche formali e a più riprese poneva quesiti l'espressione più concreta del movimento riformatore genovese e del "patriottismo ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] suo naturalismo e nello scetticismo religioso gli scrittori del XVI governo mediceo, ma anche per il movimento per la riforma della legge. Nel Altissimo si chiese se la nobiltà di un uomo nuovo come Scala meritasse di essere ereditata dai suoi figli ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] questo movimento è l'unica espressione autorizzata, riconosce apertamente e onora i valori religiosi e in Il rinnov. ammin., XVII [1939], pp. 131 s.); La legge sul nuovo stato giuridico dei segretari comunali e provinciali (in Riv. ammin. d. Regno ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della Chiesa cattolica di fronteggiare la nuova situazione religiosa, per la condizione di grave decadenza spirituale e morale in cui versava, e, d'altra parte, della determinazione e vastità del movimento ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] favore delle istanze del movimento cattolico intransigente, all , cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Olgiati, Da V. D., all'art. 27 della nuova Costituzione, in Vita e pensiero, XXXIII (1947), 6, ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...