GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] l'imprecisione delle misure su vascelli in movimento. Nell'estate del 1612 dibatté con un robusto del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del raro in lui il silenzio su proposte nuove di altri, inclusa la Geometria di B ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "particolare", astratti tutti e due; è la coincidenza e "il movimento di entrambi e il vero ingegno e quello che sa afferrarli nella dell'insegnamento religioso un "catechismo" sociale e politico; nella Proposta di un nuovo sistema di insegnamento ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a capo del movimento antiasburgico, finché ss.; E. Rignon, C. E. I e la Macedonia, in Nuova Antologia, 1º dic. 1904, pp. 468 ss.; G. Rua, , C. E. I e il trattato di Lione, in Soc. acad. relig. et scient. de l'ancien duché d'Aoste, XXXVIII(1961), pp. 53 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] XIII, che esprimono "l'idea religiosa penetrata ne' costumi e nelle istituzioni italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e a tutte Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari), a cura di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] XV), il 9 febbr. 1621, segnò una nuova tappa nella sua carriera. Il 26 marzo con nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, prete, per studiare la riforma dei religiosi in Italia. Il risultato fu il ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e l'accelerazione del movimento riformatore, gli atteggiamenti assai cauti, se non riguardosi, del nuovo papa, già lettore italici" (dov'erano tra l'altro adombrati gli irreparabili guasti religiosi di un eventuale "funesto scisma d'Italia e di Roma ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tratti comuni al pensiero religioso del primo umanesimo e, più genericamente, a tutti i movimentireligiosi dei secoli XII, XIII con grande successo, a quanto pare, visto che il nuovo regime non ebbe mai grosse difficoltà a pagare il soldo della ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] politica regalistica: sebbene fosse religioso fino al bigottismo non esitò e definitiva indipendenza dalla Spagna. Questa nuova politica estera ebbe un primo coronamento nel puntava sulla promozione del movimento antifrancese interno mediante l'invio ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 12). Sono i segni di quell’approccio «quasi religioso» alla politica, a cui avrebbe fatto poi del governo Pella. Con la nuova legislatura fu eletto presidente del gruppo segnato dal duro scontro con il movimento del ’77. Fu comunque approntato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di cogliere il lievitare della vocazione religiosa di B.: anche a non lo aiutava favorendo l'espansione del movimento osservante, ma tornava ad offrirgli la Yeanne d'Arc, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medio Evo, Todi ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...