La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sul tema «Movimenti ecclesiali e nuove comunità nella sollecitudine pastorale dei vescovi», Kiko spiegò così la natura specifica del suo movimento: «Che cos’è il Cammino neocatecumenale? Una congregazione religiosa? Certamente no. Un movimento. In un ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] Willis), London 1990, pp. 43-54.
Lanternari, V., Movimentireligiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi, Milano 1960 1986.
Lewis, I.M., The spider and the pangolin, in "Man", nuova serie, 1991, XXVI, pp. 323-335.
Lienhardt, G., Divinity and ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Pianto, il 26 marzo a Gerusalemme. In quel movimento da S. Pietro al Muro del Pianto si esprime a Roma e compiano particolari pratiche religiose. Il termine è di origine ebraica per il 1390. Seguendo la nuova periodicità nel 1400 non si sarebbe ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di cogliere il lievitare della vocazione religiosa di B.: anche a non lo aiutava favorendo l'espansione del movimento osservante, ma tornava ad offrirgli la Yeanne d'Arc, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medio Evo, Todi ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] dell'oppressione", mentre la tolleranza, quella autentica, "appare di nuovo ciò che era all'origine, all'inizio dell'età moderna: un anziani, omosessuali, handicappati, nei fondamentalismi religiosi, o nel movimento delle donne. Sono tutti gruppi che ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] diffuse e ridiffuse, producendo ogni sorta di nuovi culti e movimenti. Dal punto di vista dell'antropologia della pertanto, possono essere considerati come una messa in scena di verità religiose, una comunicazione con gli spiriti che è un atto di ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un’intensa attività religiosa e sociale all’interno di iniziative e movimenti operanti su 433, 449).
L’Istituto intanto si arricchiva di nuovi apporti e di nuove presenze. Si riproposero però anche nuove, lunghe e laceranti tensioni. Nel 1970, con ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la teoria copernicana del movimento della Terra e della di là del possibile significato politico-religioso, la Cabala interessa sia per l letter. ital., CXXXIV [1957], pp. 333-338; Id., Un nuovo documento del processo di G. B., ibid., CXXXVI [1959], ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] Semites (1889). Egli sostenne che il dato primario di ogni esperienza religiosa sono le azioni e l'esperienza, e non già le idee e mostrati o modificati mediante determinati movimenti o contatti, e nuovi significati o associazioni possono essere ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] religiosa e politica, l'atteggiamento dei gesuiti e dell'A. sembrò coperta ostilità e sfavore al nuovo Il p. Achille Gagliardi, La Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Archivum hist. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. 1- ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...