CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] rapporti con gli epigoni del movimento savonaroliano il C. fu indotto eletto consigliere ducale, ufficio che assumerà di nuovo il 1° febbr. del 1534 e -68; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa. Il "De officio viri boni ac probi episcopi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] reso ancor più evidente dal movimento ondulato del fronte, a sua nuovi tipi architettonici (pianta centrale, basilica, palazzo, villa, facciata a ordini architettonici compenetrati), ben distinti nelle funzioni di pubblico e privato, laico e religioso ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] nuova, e solo in partenza lanfranchiana, la struttura compositiva delle figure poste a cerchi concentrici, continuamente contraddetti da gruppi di personaggi in movimento , Glorie familiari e sentimento religioso: le cappelle Corsini a Firenze ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] le linee maestre di un movimento artistico-culturale, la cui andò distrutta quando gli Spagnoli attuarono il nuovo sistema difensivo (iniziato nel 1546, di medioevo anche nel suo atteggiamento religioso e nella sua concezione spiritualistica.
E ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] a Padova dello Squarcione. Ma nel 1461 era di nuovo a Zara, ed è quindi impensabile che non si ogni elemento decorativo ed ogni movimento, persino quello delle dita, e confidenziale, dove l'evento religioso si trasforma in consuetudine familiare e ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , umana immediatezza del sentimento religioso rappresentato, vi si ritrova, ss.) le finalità didattiche, ma anche il nuovo indirizzo estetico: "Non ho inteso di prendere un il B., "la materia ha farma e movimento, quindi ha vita"; è questo il senso ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] le figure, ma ad esaurire il loro movimento (Estasi di S. Francesco; Natività). rappresenta il misticismo religioso trasportando la scena in ., ma dal punto di vista linguistico non dice niente di nuovo, scevra com'è' non solo di "lontani" a morsura ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] segna tuttavia l'inizio di una sua nuova concezione morale-religiosa ancor prima che artistica e rivela come Sposalizio di s. Caterina) dell'Accademia di Firenze, dove il movimento della scena è soprattutto affidato al gioco contrastato di ombre e ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] perduto, per il refettorio dell'Ospedale di Santa Maria Nuova. Il 19 agosto muore di peste, seguendo a undici sia in contrasto con la pittura religiosa domenicana dell'Angelico, costituisce il quello prettamente eroico del movimento e dell'azione. ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] per celebrare il movimento dell'Osservanza in collegamento specifico con gli orientamenti religiosi e ideologico-culturali di altresì il massimo e storico tempio francescano del suo nuovo regno.
Quanto ai tempi, tutti i sintomi cronologici ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...