GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e Nicola (1899). Dal punto di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione a temi e scrittori a questa estranei, quali La Nuova Italia di E. Codignola e Pegaso di U. e di entrare nel movimento antifascista clandestino. Quando tornò ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] troppo presto, nel 1711, per legare al suo nome quel movimento riformatore che fu detto « giuseppinismo » dal nome non suo, ma nel senso d'un illuminismo ch'era, di nuovo, più politico che religioso.
Il che non significa, naturalmente, che Giannone, ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Salvadori potrà essere considerato un poeta religioso, appunto per una sua privata a documentare quel più serio «movimento dello spirito, secondo le eterne leggi più a quel fittizio cliente consumatore di nuovi miti che era il popolo dei romantici, ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ‘evento’ che sancì l’avvio della collaborazione tra il movimento milanese di Marinetti e il gruppo fiorentino di Lacerba. rimise mano al Rapporto sugli uomini, lavorò a nuovi libri (Polemiche religiose, Lanciano 1917; L’uomo Carducci, Bologna 1918) ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] intellettuale, discreto e sapiente, che frange il discorso in un movimento d'ironia tra la facezia e l’essay. E vi si dinanzi ai problemi che le nuove scoperte scientifiche impongono alla teologia e alla tradizione religiosa, l'amico di Giovanni ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] (10 dic. 1508). Di nuovo al comando dell'esercito veneziano, Naugerius sive De poetica) e religioso (l'inedita Controversia teologica veronese Metafisica, con l'insistenza sulla innaturalità dei movimenti eccentrici. L'istanza di Averroè aveva trovato ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , durante i quali maturò in lui una sorta di crisi religiosa. Vi ebbero qualche parte certi gesuiti di Nizza, che avrebbero corredando il suo lavoro di nuove e più accurate effemeridi (fra cui equazioni del centro, movimento medio per ciascun giorno, ...
Leggi Tutto
CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] in luce un aspetto non certo nuovo della personalità del C., ma certo e Bolzon, di quello di Roma, ma il movimento ebbe una certa diffusione anche nelle altre grandi città mussoliniana di ripristinare l'insegnamento religioso nelle scuole).
Del resto, ...
Leggi Tutto
Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] vivacità e irrequietezza diffusa, e anche (fatto nuovo, e che non si verifica in ugual di lì anche, con la fortuna del movimento francescano, era partita la spinta a un tocca propriamente il postulato filosofico e religioso dell'«ordinario ad unum». E ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] probabilmente la formazione culturale e religiosa dell'Azeglio. Scoppiata nel 1792 suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici cattolici.
L' Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...