LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] politico e religioso in profonda evoluzione.
Promosse l'istituzione, in varie località, di nuovi centri di città, Milano 2001; L. Pazzaglia, L., G., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento, Genova 1998, pp. 345-350; L.F. ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] i punti comuni tra la spiritualità del movimento e il patrimonio religioso ebraico e arrivando a stringere un patto un dono. Riflessioni sul vivere nel presente, Roma 2001; Una via nuova: la spiritualità dell’unità, Roma 2002; L’arte di amare, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] nuova comunità, ma ne condivise le aspirazioni e le pratiche quotidiane, e mentre alimentava in quel contatto il suo fervore religioso di Venezia), ma non frenarono l'espansione del movimento.
Un assetto definitivo si ebbe ad opera di Gabriele ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] movimento continuo e fortissimo che spinge tutte le società moderne a far da sé ad eliminare il principio religioso di qualche chilometro, dietro il Vaticano, dove dar vita a una nuova città.
Condannato da Leone XIII con una lettera al vescovo di ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] . nel senso concreto di 'edificio abitato da religiosi' sono state considerate (Battaglia, 1962; Cortelazzo, primi decenni di vita del movimento, rispetto ai fratres oratores, dell'Osservanza portò ovunque a una nuova fioritura di sedi piccole e umili ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] politico, culturale, religioso. Questa bozza venne respinta e si nominò una commissione per un nuovo documento. Fallì in è in S. Nistri, Bartoletti Enrico, in Dizionario storico del Movimento cattolico, III, 1, Casale Monferrato 1984, pp. 61-62 ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] eresia mossa da avversari impauriti dalla novità della loro vita religiosa, ma il nuovo processo si concluse a Roma nell'agosto 1537 con e sull'applicazione del Vangelo: è il movimento spirituale - non organizzato né unificabile posteriormente, ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 623-46; F. Acri, A. C., Bologna 1897; A. Conti, Nuovi lavori del card. C., in LaRassegna nazionale, 16 genn. 1901, pp. 287 allavita religiosa e culturale del Meridione, Roma 1967, pp. 157-63; G. Auletta, Il card. C. e il movimento cattolico italiano ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] prossimi all'anacoretismo.
Nel sec. 13°, quando i nuovi ordini religiosi interiorizzarono la loro solitudine per stabilirsi nelle città, si sviluppò fra i cittadini, religiosi o laici, un movimento all'inverso, sicché furono questi ultimi a muoversi ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] dal B. nella sua opera non era quello di creare una nuova scuola, ma di spiegare in senso rigido quella egidiana, che per di quei gruppi religiosi che, partendo dallo studio diretto di s. Agostino, avevano dato vita al movimento giansenista. Il B ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...