LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] politica nuova. Di qui la scelta della necessità di aderire a uno dei partiti istituzionali del movimento operaio, Torino 1994, passim; L. Bianchi, Una lunga fedeltà: per una storia religiosa delle ACLI, Milano 1995, pp. 93-113 e passim; P. Craveri, ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] di attenuare alcune delle disposizioni più severe.
Un nuovo, più grave contrasto si verificava nel luglio pp. 81 s., 87, 113, 127; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 233, 286; U. Petronio ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] tornato a Pescia, prese parte al movimento nazionale della sua cittadina, redigendo volger di tempo - si espresse in un nuovo saggio di poesia civile, il carme Martirio e "soppressione assoluta" delle corporazioni religiose e "la conversione e il ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a visione in cui l’afflato religioso si coniugava con l’aspirazione spedizione, rafforzata dall’arrivo di nuovi volontari, riprese la sua marcia ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] toscane una relativa libertà di movimento e alcune esenzioni fiscali, considerate come appartenenti a un ordine religioso dipendente dal pontefice.
Il G. per acquistare cereali. Nel 1605 gli fu di nuovo conferito l'incarico di recarsi a Danzica, ma ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] regime stesso per favorire il nuovo clima di distensione che si famiglia, ibid. 1938; Il problema religioso nelle costituzioni moderne, in Costituzione e , C. C., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] corrispondenza va indagata più come testimonianza di una nuova visuale religiosa, che come fonte rivelatrice di analisi politico- Santi nelle Chiese" esulta di speranza e di gioia. Ogni movimento, riunione, o tentativo di pace che avviene nelle città ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] giovane educata in un collegio di religiose che abbraccia il socialismo come una nuova fede, il C. adombra il e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ad Indicem; Il movimento operaio ital. Dizionario biografico, II, Roma 1976, sub voce. ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] previsione delle elezioni politiche del 1880, il movimento conciliatorista ebbe nuovo vigore, il C. si adoperò perché della romana Rassegna italiana).Accanto a interessi politico-religiosi, manifestava una spiccata sensibilità per i problemi sociali ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] mostra di possedere un'ampia libertà d'azione e movimento. Una prova ulteriore che il C. sia o disdicevole dell'argomento trattato. Religioso onesto non esita infatti a narrare 8 marzo 1701) l'acclamazione del nuovo sovrano, indicando i nomi dei ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...