Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , la costruzione e la gestione delle nuove autostrade che sarebbero state in gran parte finanziate dallo Stato. Il proponente di tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), fu uno dei parlamentari e ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] adeguatamente considerata da una parte importante del meridionalismo democratico laico e cattolico, addirittura il divario è tornato ad allargarsi. Nel 1998 quello meridionale è sceso nuovamente al 65,6° di quello nazionale contro la risalita a 120 di ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] e ufficialmente di uno Stato palestinese indipendente, libero e democratico, che dovrà vivere pacificamente al fianco di Israele. generale basata su una nuova Costituzione e sull'organizzazione di libere elezioni; da parte israeliana, il ritiro dai ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] fine del 3° sec. d.C. Diocleziano lo divise in una parte occidentale e una orientale, che finirono per separarsi nel 395, alla dai parlamenti. Nel 1679 un nuovo conflitto tra Corona britannica e istanze democratiche portò alla concessione dell’Habeas ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] un salto di qualità facendo affidamento, a partire dal 1890, su istruttori tedeschi. Si Non sono, comunque, mai regimi democratici e appaiono sempre più raramente , N.J., 1977 (tr. it.: I nuovi pretoriani. L'intervento dei militari in politica, Milano ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] in società massoniche.
Fa parte della natura dell'istituto massonico omologare nuovi riti e simboli, che trovano 'europee' in cui si è passati da regimi totalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia e l'Africa ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] opportuna, nella nuova costellazione geopolitica mondiale, un'integrazione maggiore fra almeno una parte dei suoi membri. L'ipotesi dell''Euronucleo', caldeggiata già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] , prima ancora di riconoscersi come cittadini di uno Stato democratico e pluralista, com’è lo Stato israeliano moderno. Allo L’intransigenza mostrata dal nuovo sionismo religioso fondamentalista in Israele svolge in parte un ruolo nella spiegazione ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] movimento operaio rimaneva tuttavia il partito socialista con la sua nuova direttiva rivoluzionaria. La Rivoluzione tenace opposizione ad ogni alleanza, sia con le correnti dell'antifascismo democratico, sia, e soprattutto, con i comunisti (cfr. a ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] arresti o dal rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per motivi esclusivamente anagrafici il D infortuni sul lavoro. Ebbe parte anche nel finanziare o nel dirigere alcune realtà nuove nel campo dell'assistenza ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...