VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] attore). Il padre di Gian Maria, membro del Partitonazionale fascista, negli anni Quaranta si macchiò di azioni particolarmente posto di Domenico Modugno nel ruolo di Colao. Al teatro Nuovo, sede della Stabile triestina, debuttò il 23 settembre 1958 ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] alla CETRA. che entrava nel mercato discografico. Venne costituita la nuova sede di via Asiago a Roma e progettata quella di corso estendevano, naturalmente, anche alla sua appartenenza al Partitonazionale fascista e agli incarichi pubblici che da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] del fratello ingegnere Attilio, esponente del partitonazionale fascista comasco e poi podestà cittadino, romani indica che la casa del fascio vuol essere la prima pietra della nuova città fascista, sì, ma in continuità con l’antica Roma. Pagano, ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] rientrare il dissenso dell'ala estremista, incaricò il nuovo segretario del partito, Roberto Farinacci, di richiamare all'ordine la contro presunte infiltrazioni massoniche nell'apparato del Partitonazionale fascista (PNF).
Nel maggio 1925 i ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] d’animo.
Pochi mesi dopo la sua iscrizione al Partitonazionale fascista (PNF), fondò il fascio di Carrara, città con i giovani fisicamente e moralmente, in guisa da renderli degni della nuova norma di vita italiana» (ibid.). Si trattò di un ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] onore i compiti assegnatigli al fronte, sul Piave, s’iscrisse al Partitonazionale fascista il 1° marzo 1924.
Ma se fino a quel fu nominato senatore del Regno.
Non fu certo il nuovo ruolo politico a distoglierlo dalla missione ippica. A rendergli ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] di cui il M. faceva parte) e a favorire l’ascesa di una nuova generazione di dirigenti, ebbero i primi significativi contraccolpi proprio all’interno della DC siciliana, ripercuotendosi poi a livello nazionale. In Sicilia, infatti, si determinò ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] littorio, assunto come insegna dal Partitonazionale fascista, e dando inizio a quella Ricordi trentini, in Trentino, XVIII (1942), pp. 102-106; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1957, pp. 195-199; P. Romanelli, G. B., in Studi ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] ), aveva sempre rifiutato l'iscrizione al Partitonazionale fascista e qualsiasi atto di adesione al di movimento dell'anello di base della torre di Pisa, Torino 1964; Nuovi punti di vista sul regime statico della torre di Pisa, in Atti d ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] . Fu a questo punto che il senatore Giovanni Agnelli, nuovo proprietario de La Stampa, si fece avanti per caldeggiare presso il direttore del giornale ed ex segretario del Partitonazionale fascista, Augusto Turati, l'assunzione del De Benedetti ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...