Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] al pontefice e in questa occasione letto alla maggior parte dei membri del Sacro Collegio per essere sottoposto alla in latino e di tutte le edizioni del Nuovo Testamento nelle varie lingue nazionali (che nei decenni passati avevano incontrato ampi ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] parte consistente dell’ordine del giorno di assemblea e consiglio di presidenza46.
L’applicazione delle nuove Id., Paolo VI e la chiesa italiana: la costruzione di un episcopato nazionale in una società secolare, «Analisi storica», 2, 1984, pp. 195- ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] 172 religiose segnalate nel censimento nazionale del 1881 sono tutte o quasi tutte membri di istituti nuovi. Esse salgono a 40.251 e alle Acli. Il primo a vivere un’esperienza in parte simile a quella dei confratelli francesi, negli anni Cinquanta, è ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della famiglia per nutrire e rafforzare il proprio discorso nazionale, e attraverso la metafora della famiglia naturalizzare un ordine conoscenze nuove che da una parte hanno obbligato il discorso morale a confrontarsi con nuove realtà fisiche ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] somigliano a te”»27.
Influenze rosminiane a parte, con l’urgenza della supplica c’è ultima, una cultura pregna di nazionalismo, che dal pulpito delle riviste ogni previsione / sono la voce di cieli nuovi / e di terre nuove. / E il silenzio / e il ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] questa riunione, che si tiene a Venegono Inferiore nel settembre 1953, parte l’idea di una lettera pastorale collettiva16. A novembre 1953 si l’identità nazionale e l’identità cristiana, i nuovi saperi, la crisi della politica, i nuovi spazi della ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] socialismo percorrendo nuove strade. Tali vicende ebbero ripercussioni anche nel nostro paese, dove il partito di Nenni impegnata contro l’offensiva indipendentista del Fronte di liberazione nazionale algerino, anche nel nostro paese era oggetto di ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dai sospetti di negligenza nazionale e si schieravano comunque dalla parte della patria50.
I Roma-Bari 1986, pp. 25 segg.
2 A. Marani, Una nuova istituzione ecclesiastica contro la secolarizzazione. Le conferenze episcopali regionali (1889-1914 ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] d’origine italiana che si erano legati ad altre Chiese evangeliche nazionali. L’impatto con la società americana doveva essere molto duro: in gran parte dal minuscolo villaggio abruzzese di Salle (Pescara). Sin dall’inizio la nuova Chiesa s’ ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] la fondazione di un altro partito, la Lega democratica nazionale. Del primo tentativo faceva anche parte un altro prete, Luigi Profilo e tipologia del clero italiano, in Sfide per la Chiesa del nuovo secolo, cit., pp. 303-345. Al di là del valore di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...