DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] nuovo periodico destinato ad essere portavoce del gruppo giansenista.
Nell'estate di quel medesimo anno egli fu uno dei "missionari nazionali , dove il D. fu uno dei principali istitutori a partire dal 1818. All'istituto dei sordomuti il D. rimase ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] e zelo: favorì la costruzione di nuove vie di comunicazione per facilitare il D. si avvicinò alle posizioni del partito dei moderati che, nel frattempo, apr. 1810) e la partecipazione al concilio nazionale di Parigi (giugno 1811). In questa occasione ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] ; ma, dopo l'uccisione del conte (6 marzo 1473), si unì al partito regio. Al servizio del re, il B. apparve nel novembre dello stesso anno nazionale francese di S. Luigi dei Francesi, e della chiesa di S. Petronilla, per la quale fece eseguire nuove ...
Leggi Tutto
ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] riuscito a sopravvivere anche durante la guerra, a parte una interruzione nel 1918-19, non si affrontavano locale'che l'E. venne nominato viceassistente nazionale nel 1927.
Nonostante che il nuovo incarico lo portasse continuamente in giro per l ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] di prelati sembra testimoniare una nuova e precisa volontà del Papato la sua diocesi era in buona parte compresa all'interno dei feudi di Benevento (secoli VIII-XIII), in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] Il G. era un assertore dell'identità nazionale armena e sosteneva che il ritorno a parte attenuò le vessazioni contro i cattolici, dall'altra approfondì la divisione tra gli Armeni, che raggiunse il culmine quando il Ferriol fece arrestare il nuovo ...
Leggi Tutto
PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] e la formazione del Partito popolare –, numerose missive di la storia della scienza, una materia per lui nuova, sia perché riguardava il XVII secolo da lui volume dell’opera del fondatore dell’Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, ...
Leggi Tutto
BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] contatti con il mondo culturale romano ed entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell'Arcadia col nome pastorale chiara prova di questo suo nuovo orientamento nella prolusione ai corsi 199, ff. 183-194, della Biblioteca nazionale di Roma).
A Perugia il B. fu ...
Leggi Tutto
CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] Parma e a Berceto, sia nel nuovo seminario da lui fondato, nel quale furono si erano posti "in aperta ostilità col Governo Nazionale e colle sue Leggi"" (Berti, p. Fu l'ultimo atto della sua missione: partito da Roma due giorni dopo, già prostrato ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] meno imbarazzante di quella del Partito popolare, fino a sostituirla completamente. Questo nuovo compito segnò una svolta dell'ottantesimo genetliaco del pontefice ed alla assemblea nazionale delle giunte diocesane d'Italia, durante la quale ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...